Come sono nate le canzoni di Natale?

E’ sulle note di “Last Christmas”, canzone degli Wham!, che si inizia a percepire l’inizio dell’atmosfera natalizia. Quasi involontariamente, quando nell’aria si inizia a sentire qualcosa di diverso, qualcosa di più travolgente, caloroso, il nostro cuore inizia a sintonizzarsi verso quelle frequenze che fanno bene al cuore, che riescono a cambiare la nostra visione del mondo e delle persone che ci stanno accanto, anche solo per un mese.

Ma come sono nati i canti che tanto amiamo e che ci accompagnano in questo viaggio quasi estemporaneo?

I canti di Natale hanno un’origine molto antica. Nacquero come canti per le funzioni liturgiche, agli inizi del Seicento, come ninna-nanne in ode a Gesù bambino. Il nostro territorio era colmo di queste canzoni e le più conosciute rimangono quelle veneziane e bergamasche. Le musiche natalizie spiravano anche dal sud, dalle ugole dei pastori delle campagne. Nel corso dei secoli l’atmosfera natalizia catturò l’interesse della musica colta, attraverso le “Pastorali”, composizioni nelle quali prevale una visione simbolica della vita rustica, come nell“Oratorio di Natale” di Bach, nel quale ritroviamo una maggiore complessità armonica rispetto alle composizioni popolari. In Italia, tra i canti più conosciuti, ricordiamo “Tu scendi dalle stelle” e “Adeste Fideles”, cantate da formazioni corali, talvolta anche scolastiche, attraverso arrangiamenti più professionali. 

Nel corso dei secoli la “canzone di Natale” è diventata un obbiettivo e motivo di grande orgoglio per gli artisti che sono riusciti a creare l’armonia perfetta, diventando colonna sonora delle feste natalizie. “Jingle Bells” è una delle canzoni natalizie più conosciute al mondo. E’ stata composta e scritta da James Lord Pierpont nel 1857, inizialmente con il titolo di “One horse open sleigh”. In origine la canzone aveva come finalità quella di essere cantata il giorno del Ringraziamento. Nel corso dei secoli venne interpretata da alcuni dei più grandi musicisti del Novecento, tra cui Frank Sinatra, Luciano Pavarotti e Louis Armstrong. 

La magia del Natale non nasce solamente all’interno del contesto quotidiano e famigliare, ma anche nelle situazioni più complesse dal punto di vista umano. Nel 1914, poco dopo l’inizio della Prima Guerra Mondiale, si ebbe la “Tregue di Natale”. Secondo “L’Imperial Far Museum”, durante la tregua i soldati britannici udirono le truppe tedesche cantare “Stille Nacht” (versione tedesca di “Silent Night”) e entrambe le truppe iniziarono a cantare insieme. In quel momento non esisteva né tedesco né inglese, ma solo l’essere umano, inerme nei confronti di questa travolgente sensazione di calore. 

Alcuni degli ultimi autori contemporanei a cimentarsi nella composizione di una canzone natalizia, furono gli Wham!. Erano un gruppo pop britannico, formato da due giovani ragazzi, Andrew Ridgeley, chitarrista, e George Michael, cantante e compositore. “Last Christmas” è diventata una delle canzoni di Natale più ascoltate al mondo, capace di collegare la gioia del Natale, grazie alla sua armonia dolce e allegra, ad un ricordo di profondo dolore, tramite il testo. “Last Christmas” venne composta in piena estate e ogni suo particolare venne curato direttamente da George Michael, ideatore della perfetta canzone natalizia. 

Alessia Mainini 4M

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