Perché scegliere il Bertolucci? Il parere di Alessia, 5D

Nel momento in cui i ragazzi di terza media devono decidere a quale liceo iscriversi, perché scegliere il Bertolucci? Il Bertolucci non è solo una scuola, il Bertolucci è molto di più!

La nostra scuola è protezione e libertà, è casa e lavoro, è fatica e soddisfazione.

Il Bertolucci da sempre trasmette protezione e allo stesso tempo libertà ai suoi studenti, sia da un punto di vista strutturale della scuola, sia da un punto di vista umano. 

Infatti la nostra scuola non è molto grande e questo consente ai docenti e ai collaboratori scolastici di “sorvegliarci” costantemente, pur senza opprimerci o privarci della nostra libertà. Ad ogni piano sono presenti le cattedre dei bidelli, come in tutte le altre scuole, ma ciò che ci differenzia è la disposizione degli uffici, che permettono non solo ai collaboratori scolastici ma anche ai professori o al dirigente di tenerci sotto controllo. Tanto è vero che segreteria, ufficio del preside e aula insegnanti sono su tre piani diversi e non isolati in un’unica parte dell’istituto. Questo consente anche una maggiore relazione tra studenti e personale scolastico. 

Tuttavia questa protezione si estende anche a livello umano: il Bertolucci è come una grande famiglia o una piccola comunità. Ci conosciamo tutti ed è facile, essendo poco più di un migliaio di studenti, stringere amicizie anche con ragazzi di altre classi o annate. Questi legami possono anche venirsi a creare grazie ai numerosi progetti pomeridiani che coinvolgono sempre un gran numero di studenti. Infatti la nostra scuola è conosciuta anche per i suoi “pomeriggi al Bertolucci”, nei quali noi studenti possiamo rimanere a scuola per uno studio individuale o per partecipare a qualche progetto scolastico, ad esempio Magazine, Debate, corsi di lingua, preparazioni in vista di futuri Erasmus e tanto tanto altro. 

Inoltre il numero ristretto di studenti consente di ricevere maggiori attenzioni anche da parte dei professori, che non conoscono solo il nostro nome e cognome, ma anche i nostri caratteri, con pregi e difetti. In questo modo è ancora più facile che loro ci capiscano e ci vengano incontro, offrendoci un aiuto sincero.

Il Bertolucci è anche casa e lavoro, perché è un luogo accogliente, ordinato e pulito, ma soprattutto insegna i veri valori della vita, essenziali per farci prendere il volo, alla fine dei cinque anni. Inoltre ci forma per quello che sarà il nostro futuro, dandoci la possibilità di dimostrare non solo cosa abbiamo imparato tra i banchi, ma soprattutto ciò che abbiamo assimilato dalle diverse esperienze vissute in prima persona, grazie alle quali siamo cresciuti, ampliando i nostri orizzonti e confrontandoci con realtà molto diverse tra loro.

 

Il Bertolucci è fatica e soddisfazione, perché si sa: “ciò che si semina si raccoglie”. 

Ovviamente non dobbiamo dimenticarci che stiamo parlando di un liceo, quindi prima dei vari progetti viene lo studio. Tuttavia, se c’è una cosa che questa scuola mi ha insegnato, è che tanto grande è l’impegno che metti in ciò che fai, altrettanto soddisfacente sarà il risultato che ne conseguirà. 

In conclusione, questo è un momento molto delicato per chi deve prepararsi a compiere il grande passo, che consiste nella scelta del liceo più adatto. Ma se c’è un cosa che posso giurarvi, e sicuramente tutti gli altri studenti di questo liceo condivideranno, è che questa scuola è in grado di formare non solo ragazzi con un buon bagaglio culturale, ma anche con una mentalità aperta, grazie a tutte le possibilità che questa scuola ha da offrire.

 

Alessia Naso, 5D

Può interessarti...