“Nel 2020 abbiamo visto supermercati svuotati, litri di Amuchina sulle mani e persone che non uscivano di casa senza la mascherina”.
Questo è quello che racconteranno Emma e Sofia se tra dieci anni qualcuno chiederà loro com’era vivere nei mesi del Covid-19. Emma e Sofia sono due bambine che frequentano la quinta elementare al Maria Luigia di Parma e vogliono far sentire la loro voce riguardo a quello che sta accadendo nel mondo.
Anche per loro ci sono stati dei cambiamenti da quando questa situazione è cominciata. Ad esempio hanno iniziato a guardare il telegiornale più spesso, e hanno imparato molte parole poco comuni come “tasso di mortalità” o “difese immunitarie”, e sono diventate più consapevoli di quello che le circonda, notando che molta gente ha avuto comportamenti diversi, che andavano tutti in farmacia a cercare mascherine (che il papà di Emma ritiene poco utili).
Anche il rispetto delle regole (come lavarsi le mani spesso o dopo essere stati a contatto con la gente) è fondamentale, ma secondo Sofia, ci stiamo preoccupando troppo. Ed Emma conclude: “è bello stare a casa, ma in questa situazione non molto”.
L’altro punto che le ha interessate più da vicino, infatti, è quello che riguarda la chiusura delle scuole. Sofia precisa: “La scuola da casa, per me, è un po’ più difficile, perché non c’è l’insegnante che ti spiega o che ti aiuta e poi fare tutti insieme le lezioni fa passare più velocemente il tempo” (Sofia).
E quando provi a chiedere se preferiscono stare a casa o a scuola, sono concordi sulla felicità per le verifiche posticipate (un po’ come noi studenti più grandi), ma mettono in chiaro che ormai stare a casa è diventato noioso, sentono la mancanza dei compagni e delle uscite con le amiche. Nonostante tutto, si accontenteranno della scuola da casa “visto che in questi giorni praticamente nessuno esce”. Dopo un pomeriggio passato a riflettere su questa “situazione”, Emma ha concluso che ci stiamo facendo prendere dal panico e perciò ci tiene a tranquillizzarci: “Ve lo dicono due bambine di quinta elementare, non preoccupatevi, troveranno il vaccino e la specie umana sarà più sicura. Qualcosa di cui preoccuparsi veramente? “Il cambiamento climatico e i ghiacciai che si sciolgono!”
Intervista realizzata da Cleo Cantù, 2F