A DAVIDE ASTORI

(1987-2018)

Ad importanti ed attesi incontri
Nel Franchi dagli spalti affollati

Te capitano
Io ho assistito.
Con migliaia d’insciarpati tifosi
Al boato d’applausi ho partecipato
Quando nel verde terreno
Di bianche strisce segnato
Posavi il piede chiodato.
La squadra viola guidavi
Attesa
Al centro del campo
Dall’uomo dalla giacca nera
Dal fischietto al collo appeso.
Rapide strette di mani
Amichevoli abbracci accennati
Lo schieramento delle contendenti squadre

Attendevano
Poi…
Al sibilare del fischio
Un coro di canti ed insulti
Delle tifoserie impazzite
I primi passaggi e scontri
Accompagnava.
Tu, capitano
Dal 13 numero di maglia
Al centro dell’aria di rigore viola
Tempi e passaggi dettavi
Azioni avversarie stroncavi
All’attacco invitavi
Alla calma compagni bizzosi invitavi
Avversari scorretti grintoso affrontavi.

Ogni tuo gesto

Da Fragorosi applausi accompagnato
Dal tuo nome invocato.
Nella solitudine di una stanza

Solo

Seppur insieme alla squadra viola
Ma dai familiari affetti lontano

In un attimo
Il tuo cuore cessò di battere

Ora

Sugli spalti del Franchi
Volteggi silenzioso
E giocar non potendo
Ti mescoli tra noi tifando e gridando
Fiorentina, Fiorentina, Fiorentina

Alessandro Gericke ( 3B)

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