“Quando li prendiamo in sella è magia”. Questo è quello che ti sentiresti rispondere se provassi a chiedere a Vanni Oddera perché si è affezionato così tanto alla mototerapia.
Vanni Oddera è un campione mondiale di Freestyle Motocross che gira il mondo inseguendo la sua passione che risale a quando era un bambino e i suoi cercavano di scoraggiarlo. Uno da “vita spericolata” che la vita la prende a salti; ed è proprio con questi salti che fa irruzione nei corridoi dei reparti pediatrici. “Fin da piccolo ho sofferto per il malessere delle altre persone e solo con ‘Il grande salto’ ho capito come l’amore per gli altri rende felici,” confessa Oddera. “Se i bambini non dessero un senso a quello che faccio, sarei solo un pagliaccio in moto”.
Ma cos’è la mototerapia? È un’invenzione di Oddera per “rubare tempo alla malattia”. Si basa sul principio della clownterapia, secondo il quale divertirsi aiuta la guarigione, ed è un momento di svago sia per i bambini malati che per le loro famiglie. Perché Oddera e la sua squadra non si fermano ai piccoli, ma coinvolgono anche genitori e infermieri.
Vanni racconta di aver iniziato con i ragazzi disabili all’esterno dell’ospedale, poi l’idea che ha dato vita alla mototerapia: la sterilizzazione della moto e l’ingresso negli ospedali. Da spenta, porta la moto stanza per stanza facendoci salire i bambini e lasciandoceli giocare in sella. La vera magia inizia però quando con le moto elettriche sfrecciano nei corridoi mentre i bambini li fissano a bocca aperta.
Chi ha reso possibile tutto questo è Sonia Bianchi, coordinatrice del Gaslini di Genova. Vanni stesso afferma: “Devo ringraziarla molto per essersi presa tutte le responsabilità e per essere stata fondamentale perché anche altre realtà ospedaliere ci aprissero le porte”. L’idea è scaturita quando un ragazzino, anni prima, gli chiese “Mi fai provare?”. Per qualche istante rimase stupito, poi saltò su senza pensarci. Tenendolo in spalla, accese la moto e fece il giro di un campo. Quando si fermarono, rideva, saltava e diceva che era la cosa più bella della sua vita. E Vanni aggiunge: “saltare insieme è vita vera”.
Cantù Cleo 1F