“Cerco sempre di creare ponti tra il passato e noi”.
Costruire connessioni: questo sembra essere il motto di Tracy Chevalier, autrice statunitense di romanzi storici, tra cui il famosissimo “La ragazza dall’orecchino di perla”.
Connessioni non solo tra passato e presente, ma soprattutto tra persone. La scrittrice ha infatti accettato con grande entusiasmo il nostro invito online, durante il quale le abbiamo rivolto domande sul suo libro “Burning Bright” – ricavandone molto di più.
Ci ha infatti aperto le porte del suo mondo. Un mondo fatto di ricerca, immaginazione e tempo.
Ci ha poi raccontato che spesso le capita di passare per i luoghi delle sue storie, e lì immaginare i personaggi pensando: “chissà cosa sarebbe accaduto”.
È in quegli attimi che lettore, autore e personaggi si trovano legati dalla stessa dimensione immaginaria di spazio e tempo. Dimensione che solo scrittori e scrittrici come Tracy possono creare.
Immergersi nella Storia non è mai stato così magico.
Annalisa Coppellotti
5^G
Prof. Saponaro
@tracychevalierwriter