Mariarosa va in vacanza #foodie

Fine anno scolastico e tempo di qualche bilancio anche per Mariarosa. Di sicuro ce lo ricorderemo. Molti rapporti ne usciranno più forti, molte cose verranno considerate in modo diverso e di sicuro rimarrà su di noi qualche segno, che non sarà necessariamente negativo. Voglio pensare che questo anno ci abbia anche insegnato qualcosa, per esempio il valore senecano del tempo o l’umiltà dei magnanimi. 

Non mi spingo fino all’immagine lucreziana del saggio che abita i templa serena, mi basta una saggezza più spicciola a cui Mariarosa è più affine, quella della mia mamma che ancora oggi mi esorta ad apprezzare quello che ho senza pensare a quello che non ho. Sempre lei mi ha insegnato tre principi base di comportamento, stai composta, chiedi permesso, ricorda di ringraziare, a cui mi attengo con scrupolo.

Dunque, grazie. Prima di tutto alla IE, alla IG, alla IIIB e alla IVG, che mi hanno ascoltato anche quando io ero stanca o lo erano loro. Le parole hanno un grande peso ed esigono rispetto, per questo tra tutte quelle possibili la parola alunno è quella che mi piace di più. I miei alunni mi hanno costantemente tenuta legata alla realtà di una quotidianità che sembrava persa, mi hanno fatto spesso sorridere e qualche volta arrabbiare, ma va bene così, questi sono i sentimenti che, come diceva Leopardi, si provano quando ci si sente vivi. Grazie alle loro famiglie con cui ho condiviso un fine comune, a tutto il personale della scuola che mi ha accolto ogni mattina e mi ha aiutato nel mio lavoro, grazie ai colleghi che ormai conoscono il mio temperamento qualche volta vivace e grazie al mio preside, con cui vado d’accordo anche quando non sono d’accordo, perché non ho timore a dirglielo. E non è poco. 

Grazie, infine, ai lettori e alla opportunità di questo spazio da food blogger improvvisata che mi piace moltissimo.

Vi auguro buone vacanze con una ricetta facilissima e priva di grassi, perché anche Mariarosa è attenta alla prova costume. Non fatevi ingannare dall’aspetto: sono simili agli amaretti morbidi ma solo nella forma. Anche nel cibo, mai fermarsi alle apparenze!

 

Biscottini morbidi alla ricotta

Ingredienti 

200 g ricotta (vaccina o di pecora)

1 uovo

230 g farina 00

120 g zucchero

8 g lievito

zucchero semolato e zucchero a velo per la copertura

 

Preparazione

Mescolare la ricotta con lo zucchero e l’uovo, aggiungere la farina e il lievito. Amalgamare bene col cucchiaio ottenendo un impasto che resterà comunque morbido. Con le mani infarinate prelevare piccole quantità dell’impasto da arrotondare con le mani e da passare prima nello zucchero semolato e poi nello zucchero al velo. Cuocere a 180° per 15 minuti sulla placca del forno ricoperta di carta forno sistemando i biscotti ben distanziati.

Per variare il gusto, aggiungere all’impasto scorza di limone oppure di arancia o, ancora, gocce di cioccolato.

 

 

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