Sicuramente partecipare ad un’attività extracurricolare, in compagnia di altri studenti, fa sentire partecipi e parte attiva della scuola. In più dà la possibilità di esprimersi liberamente, uscire dai canoni del liceo scientifico, da cui tutti si aspettano laboratori matematici o basati sulle scienze, per essere trasportati in un ambiente più “classico”, se così si può dire.
Vedere poi i propri articoli pubblicati, sentirsi dire “ho letto il tuo ultimo articolo e l’ho trovato interessante”, non solo dai compagni, ma anche da docenti e figure esterne dalla scuola, ti fa capire che, quando si scrive sul Magazine, si rappresenta, anche se in piccola parte, il proprio liceo e non credo ci sia modo migliore per sentirsi “al centro della vita liceale”
Per quanto riguarda la mia reazione a questa proposta si può dire che ho subito pensato fosse una bella idea, interessante, ma non sono stata subito convinta a partecipare; infatti, dopo che alcune ragazze ci hanno parlato rapidamente del progetto in classe, ho pensato che aveva tutto quello che cercavo in una nuova attività pomeridiana da sperimentare, ma poi, sul momento di presentarsi, non ero sicura di quello che avrei potuto dire, scrivere, sarebbe stato abbastanza interessante?, sarebbe piaciuto?
Alla fine mi sono convinta a provare e ora, dopo due anni, posso dire che ne sia valsa la pena.
Il Magazine inoltre rappresenta un impegno fisso che alcuni potrebbero vedere anche come una difficoltà aggiunta ai frenetici ritmi della scuola, ma personalmente ritengo che sia un aiuto. La scrittura dà la possibilità di esprimersi in un modo diverso da quello utilizzato tutti i giorni e arriva a più persone di quante ci aspettiamo: è questo che rende, il partecipare al Magazine, di supporto per la vita di uno studente. Sapere di star facendo qualcosa di utile, sia per te che per la scuola, è gratificante e mette di buon umore anche se non tutto va come ti aspettavi.
In più il team che si è creato ha fatto nascere amicizie che non mi sarei aspettata e che sono sempre d’aiuto, per non parlare dei docenti sempre disponibili, non solo in ambito tecnico.
Cleo Cantù, da tre anni in forza alla redazione del Magazine
L’invito è rivolto a tutti, il primo incontro è venerdì 2 ottobre ore 14.30 via Meet. ( trovi il link sul registro elettronico)