Basta sprecare cibo!

Oggi, 29 Settembre 2020, è la prima giornata internazionale della consapevolezza della perdita e dello spreco alimentare (IDAFLW). Dai dati della FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations) ogni anno, circa un terzo del cibo che produciamo a livello globale viene perso o sprecato. Nei paesi in via di sviluppo, circa il 40% di cibo viene perso durante la fase di raccolta o lavorazione. Questa si chiama perdita di cibo. Nei paesi sviluppati, questa stessa percentuale si perde invece nella fase di consumo o vendita al dettaglio, buttando via cibo che non viene acquistato nei negozi o cibo che non viene consumato a casa, al ristorante o nelle mense. Questo si chiama spreco di cibo. L’evento di oggi vuole dunque essere un modo per cercare di rispondere alla domanda posta dal Direttore Generale della FAO: “Come possiamo consentire che il cibo venga gettato via mentre ogni giorno nel mondo oltre 820 milioni di persone continuano a soffrire la fame?” 

Per celebrare questa giornata anche in Italia sono state organizzate diverse iniziative. Ecco a voi, cari lettori, due degli eventi più importanti e significativi:

  • la maratona virtuale “Zero Waste Global Convivium” ideata dalla rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Fao E-learning Academy, Future Food Institute, Campagna Spreco Zero e Fondazione Fico che ha lo scopo di far riflettere sulla perdita e sullo spreco alimentare e, soprattutto, sull’impatto che ciò ha sugli ecosistemi. L’approccio di questa maratona sarà multidisciplinare e multiculturale in quanto si viaggerà tra case, cucine e laboratori di tutto il mondo e dato che saranno connessi sia ricercatori che chef e figure istituzionali.
  • la “Chef box”, prenotabile tramite la app “To Good To Go”, che contiene piatti antispreco corredati da relativa ricetta ideati da 11 chef italiani con l’obiettivo di sottolineare l’importanza di evitare gli sprechi ad ogni livello. Carlo Cracco ha aderito per primo a questa azione tramite un video ironico in cui serviva solo 2\3 di pizza per sottolineare l’importanza della lotta agli sprechi alimentari.

E noi cosa possiamo fare per contribuire a ridurre lo spreco di cibo?

Scegliere porzioni più piccole al ristorante, non buttare il cibo che avanza, comprare in modo intelligente, senza esagerare, non scartare la frutta o la verdura “meno bella”, controllare la temperatura del frigo e le scadenze dei prodotti che contiene, realizzare un proprio compost, regalare il surplus.

Alberti Giorgia e Bonati Mafalda, IV A

 

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