Ho scelto questa foto, perché a parer mio racchiude molti temi che Attilio Bertolucci presenta nelle proprie poesie. Si può notare che il posto sia familiare alla maggior parte dei nostri concittadini, infatti è una foto di via d’Azeglio.
Ho scelto una foto di Parma, perché Bertolucci nelle sue poesie parla spesso della sua città orgogliosamente, e ne descrive la campagna, in cui ha vissuto.
Un elemento comune è la descrizione di momenti della giornata molto poetici e armoniosi, come possono essere l’alba o il tramonto, raffigurati qui sopra.
Inoltre anche la pioggia è un elemento naturalistico che si collega alla poesia di Bertolucci, infatti egli spesso narra dell’avvicendarsi di tempo e stagioni.
Bertolucci infine ama raccontare della vita quotidiana, e credo che via d’Azeglio rispecchi al meglio il viavai di parmigiani che ogni giorno la percorrono.
Alessandro Zucchinelli, IV A
Foto di Simone Fagnani
https://www.facebook.com/pg/fagnanisimonephotography/posts/
Ricordo di fanciullezza
Le gaggie della mia fanciullezza
dalle fresche foglie che suonano in bocca…
Si cammina per il Cinghio asciutto,
qualche ramo più lungo ci accarezza
la faccia fervida, e allora, scostando
il ramo dolce e fastidioso, per inconscia vendetta
si spoglia di una manata di tenere foglie.
Se ne sceglie una, si pone lieve
sulle labbra e si suona camminando,
dimentichi dei compagni.
Passano libellule, s’odono le trebbiatrici lontane,
si vive come in un caldo sogno.
Quando più la cicala non s’ode cantare,
e le prime ombre e il silenzio della sera ci colgono,
quasi all’improvviso, una smania prende le gambe
e si corre sino a perdere il fiato,
nella fresca sera, paurosi e felici.