L’esperienza di un giorno
Mercoledì 17 ottobre, i ragazzi della 1e hanno avuto la possibilità di lavorare per 3 ore intere ad un progetto divertente e creativo, che ha sicuramente aperto le ali della loro fantasia. Tra stoffe e carte colorate, i ragazzi si sono sbizzarriti creando taccuini originali e unici tra loro. Questo progetto è stato molto utile anche perché ha aiutato a far emergere un lato dei ragazzi che probabilmente era nascosto, infatti i taccuini possono dirci molto sulle diverse personalità dei ragazzi. Questo progetto ha di sicuro lasciato un segno nei ragazzi e si spera continueranno a maneggiare e a lavorare le carte, lavorando e andando alla scoperta del proprio stile personale ed elaborando opere uniche.
Hobby? No grazie, stile di vita
Questo progetto nato dalla collaborazione tra la prof.ssa di Storia dell’arte, Ilaria Tanzi e la Prof.ssa di lettere, Maria Borelli, ha coinvolto due simpatiche signore, Barbara e Isabella, appassionate di art journal, che sono venute in 1E per aiutare i ragazzi a creare e personalizzare il loro taccuino. Hanno mostrato alla classe come loro stesse hanno creato taccuini e hanno parlato del tempo, della dedizione, della pazienza e della precisione con cui si può archiviare e rielaborare pensieri e ricordi.
I lavori finali sono risultati essere dei capolavori! Le due donne hanno portato anche un piccola guida che spiegasse come decorare il taccuino. Ognuno poteva muoversi a modo suo, ma in caso la creatività scarseggiasse, hanno fornito delle istruzioni o dei modelli da seguire. Le numerose carte colorate, perline, nastrini, colle speciali, stoffe che hanno portato sono risultate essere meravigliose e molti utili agli studenti per decorare e personalizzare a proprio gusto il taccuino dello scrittore.
Ma il taccuino cos’è?
Siamo costantemente sottoposti a stimoli costanti: note, spunti, incontri: tutto questo, tutto ciò che ci colpisce, può essere racchiuso nel taccuino. Chi ci dice che, in un futuro, noi non useremo uno di questi stimoli per scrivere un racconto o mettere su carta le nostre idee?
Il cosiddetto taccuino dello scrittore ( secondo ciò che suggerisce il metodo Writing and Reading Workshop) è un semplicissimo quaderno che funge da strumento per lo studente. In pratica in questo taccuino bisogna scrivere le proprie riflessioni, spunti, frasi che ci piacciono, tutto ciò che ci affascina, tutto ciò che è uno stimolo.
Tagliare, decorare, incollare, mettere foto di viaggi, biglietti di concerti, tutto può abbellire il taccuino e rappresentare una fonte di ispirazione per lo studente, ma non solo (gli scrittori stessi usano il taccuino).
E adesso dopo aver fatto la copertina… ci dedicheremo a riempire il nostro taccuino di parole e creatività: nel mondo ci sono infiniti stimoli, infinite fonti di ispirazioni, perché non usarle?
Giorgia Gelati 1E