All’alba del 28 Gennaio 2018 siamo partiti in quattro della 3^A – Giulia Bettinzoli, Irene Galvani, Giacomo Rossi e Leonardo Poletti – accompagnati dalla prof. Nella Cozzani, alla volta di Beaune, in Borgogna, Francia.
Dopo un lungo viaggio e tante risate in treno, siamo arrivati alla piccola stazione della città, dove siamo stati accolti dalle famiglie ospitanti.
Il motivo del nostro viaggio?
Partecipare all’Erasmus+ BEECOS, incentrato sulle attività di riciclo rifiuti, risparmio energetico ed economia circolare, affrontati in modo differente dalle diverse nazioni coinvolte (Bulgaria, Francia, Grecia, Italia, Spagna). Il giorno seguente, dopo aver fatto conoscenza, abbiamo visitato il Lycèe Clos Maire e la cittadina, attraverso una movimentata caccia al tesoro, che ha unito i vari paesi. Il secondo giorno abbiamo iniziato a condividere le esperienze sull’ambiente svolte in alternanza scuola-lavoro con le tutor Bellodi e Beneventi. Divisi in due gruppi, si è parlato della possibilità di trasformare il siero del latte in metano per ridurre al minimo gli sprechi e della trasformazione dell’energia meccanica in elettrica attraverso materiali piezoelettrici. Nel pomeriggio abbiamo poi visitato una rinomata sede di produzione di senape, dove abbiamo anche potuto fare qualche assaggio.
Il mattino seguente ci siamo fermati in una ‘formaggeria’ dove abbiamo potuto concretizzare alcuni argomenti trattati il giorno precedente ed assaggiare le squisite produzioni di formaggi locali (anche il forte ‘epoisses’). La giornata è proseguita con la visita di Digione, capoluogo della Borgogna, famosa per i suoi vigneti e le eccellenze alimentari. La sera abbiamo concluso la giornata recandoci al laser game.
Il Giovedì mattina abbiamo continuato le attività con un esperimento di disidratazione di una mela, apprendendo come dai rifiuti organici si possano ottenere concimi. Nel pomeriggio ci siamo poi recati al centro di riciclaggio di bottiglie di plastica più grande d’Europa, chiamato Infineo, per un’escursione sull’economia circolare del packaging. La sera le nostre famiglie francesi e gli insegnanti hanno organizzato una fantastica cena a scuola, animata dalle nostre presentazioni e dagli sketch comici sugli stereotipi degli altri Paesi.
L’ultimo giorno in Francia, per approfondiere la cultura del luogo, ci siamo recati alla cantina di vini Patriarche, che è lunga ben 5 km! (Qui non abbiamo potuto assaggiare…) Vi è stata poi l’emozionante cerimonia della consegna degli attestati e purtroppo l’ultimo pomeriggio in compagnia dei nostri amici francesi. Sabato mattina è arrivato velocemente, troppo velocemente; abbiamo dovuto salutare i nostri compagni ed iniziare il viaggio verso l’Italia.
Ricorderemo questa esperienza per la sua concretezza nel confronto con gli altri…infatti, tra noi e gli studenti che ci hanno ospitati si è creato un ottimo legame di amicizia che sarà difficile dimenticare. Inoltre lo scopo del progetto è stato raggiunto poiché siamo tornati con maggiore consapevolezza dell’ambiente e dei suoi problemi.
Anche l’esperienza in famiglia è stata apprezzata perché tutti si sono trovati in famiglie gentili e affettuose che ci hanno fatti sentire a casa. Per questo, la nostra speranza è di poter rivivere un’esperienza simile, in mezzo a persone all’apparenza diverse ma in realtà molto simili. Come già altre volte i progetti Erasmus hanno riempito il cuore di noi giovani con tanta voglia di mettersi in gioco!
Erasmus Beaune: + ecologia per tutti
