Da Giovedì 22 a Lunedì 26 Marzo 2018 si è svolto l’undicesimo Viaggio della Memoria organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza di Parma. Quest’anno gli studenti del Liceo Attilio Bertolucci e delle altre scuole di Parma si sono uniti ad un gruppo di più di settecento studenti lombardi con lo scopo di affrontare questo viaggio in treno.
Per un inaspettato ritardo del treno abbiamo avuto l’opportunità di visitare il Memoriale della Shoah di Milano costruito sul binario 21 della vecchia stazione centrale e da cui sono partiti i deportati italiani. All’interno del Memoriale si trovava una parete su cui erano scritti i nomi dei primi due convogli partiti verso Auschwitz. Abbiamo deciso di scegliere un nome, Zora Adler, da tenere come riferimento durante il viaggio e a cui dedicare le nostre riflessioni.
Il viaggio, durato più di 22 ore, ci ha permesso di ripercorrere la strada intrapresa dai più di 7500 ebrei deportati dall’Italia nei campi di concentramento europei. Grazie ai momenti di riflessione che abbiamo avuto a disposizione è iniziato il nostro dialogo con Zora attraverso uno scambio di lettere. Questo scambio ha riassunto l’evoluzione della nostra percezione delle vittime e di quello che hanno vissuto. La follia nazista ha trasformato milioni di persone in numeri: attraverso il nostro percorso ci siamo riproposti di restituire loro nome e identità. Il nostro obiettivo finale era quello di riconoscere le loro vite come testimonianza e insegnamento per il presente e il futuro.
Appena arrivati abbiamo visitato il quartiere e il vecchio ghetto ebraico, accompagnati da una guida locale. Il giorno successivo ci siamo recati ai campi di Auschwitz I ed Auschwitz II, noto come Birkenau. Nei blocchi di Auschwitz, a due piani e in muratura, erano allestite esposizioni di oggetti, foto, lettere ed altri documenti originali. Inoltre, in alcuni, vari paesi hanno realizzato dei Memoriali, tra i quali abbiamo avuto l’occasione di vistare quello di Israele, molto toccante ed incentrato sulla vita e sulla cultura degli ebrei, al di là della tragedia della Shoah. Nel pomeriggio ci siamo recati all’immenso campo di Birkenau: sopraffatti dall’angoscia, abbiamo attraversato il campo lungo la zona dove avvenivano le selezioni. Il giorno dopo, ritornati a Birkenau, abbiamo dedicato la mattinata ad un piccolo momento di commemorazione durante il quale studenti e professori hanno presentato alcune riflessioni. Infine abbiamo avuto il tempo di visitare l’interessante e curato centro della città di Cracovia.
Ora che siamo tornati, ci sentiamo arricchiti dalle nuove persone che abbiamo incontrato. Siamo più consapevoli del passato e pronti ad assumere su di noi responsabilità nel presente e nel futuro. Questo viaggio non avrà fine: ci impegniamo affinchè la nostra non sia una sterile testimonianza, ma perché possa piantare un seme di cambiamento che germogliando sia capace di diffondere la lotta all’indifferenza.
Benedetta Allodi e Marcello Rabaglia 5B
Giovanni Carosio e Federico Miselli 5A
Lucia Robuschi, Camilla Schianchi, Filippo Mari, Davide Bassani, Francesca Lobascio 5D