Sicuramente conoscete la celeberrima saga di Star Wars, nome inglese del nostro Guerre stellari, che si è espanso in una serie di romanzi che ne sviluppano i personaggi. Il romanzo che abbiamo letto per voi è Star Wars: La trappola, uno dei libri della saga di Han Solo, composta dai tre libri dell’universo espanso: La trappola, il complotto degli Hutt e l’Alba della Ribellione.
Han Solo, uno dei personaggi principali dei film di Star Wars IV, V, VI, VII, è ancora di più al centro del racconto. Questa saga racconta gli avvenimenti accaduti dieci anni prima degli episodi raccontati in Star Wars IV, fino all’incontro con Obi-Wan Kenobi e Luke Skywalker.
Il libro inizia con i ricordi di Han Solo, abbandonato dai genitori su Corellia. Il piccolo Han viene trovato da Garris Shrike, un malavitoso, che lo porta sulla sua nave cargo, la Trader’s Luck. Dopo alcuni anni Han vuole scappare dalla nave ma mentre si saluta con Dewlanna, una wookie sua unica amica, viene sorpreso da Garris che lo vuole uccidere. Dewlanna salva Han a costo della propria vita. Questo episodio porterà Han a salvare, dopo i fatti del primo libro, il celebre wookie di nome Chewbecca, che si rivelerà un ottimo compagno nelle sue innumerevoli avventure.
Molti di questi fatti ruotano intorno a dei famosi “luoghi di ritiro spirituale” diretti dalla specie conosciuta come T’landa T’il, dove i “pellegrini” provenienti da tutta la galassia si recano pensando di ricevere una vita serena e tranquilla, venendo invece soggiogati a lavorare nei laboratori di spezie prima di essere venduti agli Hutt come schiavi.
Han Solo si reca su uno di questi pianeti in seguito a una proposta di lavoro come pilota interstellare: scopre la verità sulla truffa per poi innamorarsi di una pellegrina, Bria Tharen, rischiando la propria vita per salvarla.
Subito dopo aver letto un paio di righe della quarta di copertina ci siamo detti: “Wow! Una saga di libri basata sulla storia di Han Solo? Davvero?”
Dopo la lettura ci siamo resi conto che in realtà Han non è il solito “spaccone”, ma è un personaggio che ha avuto un infanzia infelice, e questo lo ha portato a cercare di respingere qualsiasi tipo di affettività; questo rende il suo profilo molto interessante e vario.
Consigliato a chiunque abbia un po’ di curiosità e sia appassionato di Star Wars.