Voglio rifugiarmi negli sguardi e nei silenzi,
voglio specchiarmi nei sorrisi di chi soffre
voglio vedere i miei pensieri sfondare mille porte
silenziosi, così nessuno sente ciò che pensi.
A chi non sa di averne bisogno voglio tenere la mano
senza far rumore, senza bisogno di parola alcuna;
come fa in certe sere la disinteressata Luna,
che mentre ti disperi ti conforta piano piano.
Io voglio imparare tutto e dimenticarlo di nuovo
nel tempo in cui il cuore fa un solo battito
senza che qualcuno mi definisca distratto
perché così potrei rimanere stupefatto
dall’odore della pioggia, dalle farfalle e dal loro battito
come un bambino che ogni giorno vede un mondo nuovo.
Marco Orlandini 3A
Foto di copertina di Federico Notari