Realizzare un sogno

Da quest’anno il Ministero dell’Istruzione ha introdotto una novità per gli studenti che completeranno il ciclo di studi superiori: il Capolavoro.

Si tratta di una sezione del curriculum dello studente nella quale valorizzare una determinata esperienza come appunto  “Capolavoro”, dettagliando le skills acquisite, le competenze chiave per l’apprendimento permanente, come comunicazione, uso delle tecnologie, risoluzione dei problemi, lavoro di squadra e altre.

Io ho inserito nell’e-portfolio un’attività che amo molto e che costituisce la mia più grande passione, il calcio e in particolare il ruolo di allenatore.

Ma non è questo ciò di cui voglio parlarvi, né della malinconia che mi assale pensando alla maturità e all’idea di mettere un punto a questa avventura così singolare che è stata la mia permanenza nel Liceo Bertolucci all’indirizzo, tra l’altro stimolantissimo e unico, sportivo-quadriennale che sceglierei altre mille volte.

Voglio invece condividere con voi la mia gioia più grande perché è un sogno che si realizza, che coltivo dalle scuole medie e che aveva cominciato già a concretizzarsi con la partecipazione al LAB Magazine. Infatti, proprio il giornale del Liceo Bertolucci mi aveva offerto questa magnifica opportunità: scrivere per un pubblico, scrivere non solo per me ma per qualcuno che avesse voglia di leggermi. E dopo 4 anni di “gavetta”, ho iniziato la mia collaborazione con una testata sportiva.

Eh sì, perché se è vero che amo il calcio è altrettanto vero che mi appassiona anche il racconto del calcio attraverso la scrittura giornalistica.

Mi interessa fare ricerca, verifica dei dati e delle notizie, seguire l’andamento di una squadra, i progressi, le cadute, le promozioni e le retrocessioni, il calcio-mercato, il tifo.

È capitato di essere intervistato da un professionista in quanto giovane collaboratore di una società e, quando gli ho manifestato questo mio grande sogno, mi ha chiesto di cimentarmi nella scrittura proprio per incoraggiare le mie ambizioni.

Ed è stato così che sono stati pubblicati ben tre articoli, non ancora a mia firma autografa, ma sono comunque farina del mio sacco, inchiostro della mia penna, segno concreto e tangibile delle aspirazioni che mi hanno accompagnato sino ad oggi.

Cosa farò dopo l’esame di maturità? Ho un paio di idee che mi frullano per la testa ma vorrei darvene notizia quando i pianeti si allineeranno e i miei piani A,B,C,D avranno l’audacia di coincidere e incamminarsi su di un solo binario.

Stay tuned

Simone Euripide 4T

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