uno.
Sei una crisalide: non sei nato, non sei ancora vivo, non sei ancora umano, non sai cosa significa esserlo. Sei in armonia con natura e cosmo, ne fai parte.
due.
Vieni concepito, strappato dall’armonia. Da crisalide diventi embrione, e quindi uomo. Nasci.
tre.
Venuto al mondo ti accorgi di essere nudo, ne sei turbato. Sei solo, senza protezioni, e hai paura. Non eri solo nel cosmo, dove regnava l’armonia. Della tua solitudine provi vergogna.
quattro.
Fuggi. Fuggi dalla solitudine perché non sai colmarla, ma lei ti insegue. Sei un fuggiasco, errante, e cerchi un posto in cui scappare.
cinque.
Scopri la poesia, ti ci rifugi; in lei, con lei e grazie a lei urli grida di paura e di dolore. Ti sfoghi.
Poi scopri l’amore, ti inebri; in lui, con lui e grazie a lui speri di colmare il vuoto dell’innata solitudine umana.
Amore e poesia sono i non-luoghi della mancanza, asilo dei fuggiaschi, di coloro che da crisalidi si fanno embrioni e, slegati dall’armonia con la natura, “si accorgono di essere nudi e ne provano vergogna”.
Martina Alberici 5E // scirxppo