I ragazzi della 56 strada

I ragazzi della 56 strada è un romanzo avvincente, con una trama ricca e travolgente. L’autrice, S. E. Hinton, in un questo breve libro riesce a trasportare il lettore in un mondo fatto di sacrifico, dolore e costante pericolo, un mondo che ci sembra lontano, ma che, in realtà, è dietro l’angolo.

Il romanzo racconta la storia di Ponyboy, un ragazzo dell’Est-Side, le periferie di una città americana. In quelle vie abitano i Greaser, ragazzi poveri che sopravvivono con le loro sole forze, spesso senza contare neanche sugli adulti. Infatti il giovane ha perso i genitori in un incidente e vive con i suoi fratelli, Darrel e Sodapop; ma della famiglia fanno parte anche gli amici di una vita: Vaccate, Jonny, Dallas e Steve. Per la maggior parte lavorano, senza andare a scuola, e passano la gioventù tra strada, risse, riformatorio e prigione.

I Greaser sono in costante lotta con i Socs, ragazzi abbienti con una vita apparentemente perfetta. Scoppiano spesso lotte violente tra i due gruppi, ci sono agguati da parte dei Socs, ma la società continua a dar ragione a loro. Ad un certo punto, però, uno dei loro agguati finisce tragicamente: Ponyboy e il suo amico Jonny stanno tornando a casa, è notte fonda, e spunta un gruppo di ragazzi ricchi pronto a pestarli. Cercano di affogare Pony in una fontana, lui si dibatte, finché non sente la presa allentarsi. Quando si volta uno degli aggressori è a terra, pugnalato a morte da Jonny. Così comincia la loro fuga, verso la campagna. Con l’aiuto di Dallas si nascondono in una chiesa di campagna e aspettano notizie dell’amico. Quello sarà il loro ultimo viaggio insieme, poiché Jonny si infortunerà nel tentativo di salvare dei bambini da una chiesa in fiamme e per le ferite morirà.

Nel periodo in cui Jonny è all’ospedale il protagonista comincia ad aprire gli occhi: conosce una ragazza Socs che gli spiega come tutti, persino i ragazzi ricchi, abbiano problemi; comprende i suoi fratelli e i loro sacrifici; capisce che, in fondo, West-Side e Est-Side, sono più vicini del previsto, entrambi coi loro problemi e i loro dolori, qualità e difetti. Si ritrova anche a riflettere sulle ultime parole di Jonny:

“Rimani d’oro, Ponyboy. . . “

Con questa semplice frase gli augura di rimanere giovane e nell’alba della sua vita, dove tutto è meraviglioso e dorato, perché quando si cresce ci si indurisce e si perdono tutti i valori dei giovani. Essendo cresciuti tra i Greaser hanno visto molti ragazzi divenuti troppo presto adulti, duri e insensibili. Gli augura di rimanere un sognatore amante dei tramonti. Alla fine decide di raccontare il punto di vista degli ultimi, coloro rimasti ai margini della società solo per una questione di apparenze. Racconta la sua storia, partendo da una sera come tante in cui tornava a casa dal cinema. . .

Susan Hinton scrive un romanzo in cui temi come adolescenza e diseguaglianza si intrecciano, tessendo un’avventura sensazionale nelle periferie di una cittadina e nell’animo umano. Questo è un libro in grado di commuovere e divertire il lettore, portandolo a riconsiderare la sua visione del mondo.

Per gli amanti del cinema c’è anche la trasposizione cinematografica, con un cast eccezionale. Il film è fedele al libro e altrettanto emozionante.

Elena Notari 1F

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