Sostenibilità e amicizia: un progetto green con l’istituto olandese Isendoorn

Quest’anno, in collaborazione con la classe 2F, 2G e l’istituto olandese Isendoorn, abbiamo partecipato ad uno scambio culturale online, testimonianza del fatto che nonostante il Covid, le restrizioni e lo sconforto di mesi passati davanti ad uno schermo, ecco nonostante tutto questo la cultura, l’amicizia a distanza e le relazioni abituali non si sono fermate, anzi sono più forti di prima.

Appena ci è stato presentato il progetto che avremmo intrapreso con i ragazzi olandesi la prima reazione è stata di spaesamento: non sapevamo con chi avremmo lavorato, com e non potevamo immaginarci l’esperienza che avremmo fatto e quanto ci saremmo divertiti.

Le nostre insegnanti di inglese, che ringraziamo per averci dato la possibilità di questo magnifico progetto, ci hanno aiutato ad entrare in contatto con questi ragazzi, che nonostante il primo freddo approccio, ci hanno sempre fatti sentire a nostro agio anche tramite una webcam.

Abbiamo lavorato tanto alla realizzazione di vari progetti che, nonostante la loro diversità e complessità, avevano tutti un filo conduttore in comune: la sostenibilità. È incredibile che  nel 2021 non si faccia caso o ancora peggio si ignorino i danni all’ambiente intorno a noi e, invece di vivere in simbiosi con le altre creature, le stiamo al contrario distruggendo, distruggendo il loro e il nostro habitat.

Abbiamo scelto diversi “topic” relativi all’ambiente e alla sostenibilità, sui quali ci siamo concentrati per trovare risposte alle mille domande e soprattutto per pianificare azioni concrete diverse per ognuno di noi: chi ha parlato dell’eccessivo consumo di carne, la cui produzione è responsabile del 14% delle emissioni globali di CO2, chi dei rifiuti e della plastica che riempiono i nostri mari, chi delle eco-mode sorte negli ultimi anni per contrastare lo sfruttamento delle risorse per la produzione di indumenti, chi ancora di trasporti e di rifiuti elettronici, i cosiddetti RAEE.

Abbiamo organizzato anche attività, reti e materiali con i nostri dati e consigli per iniziare ad allontanarci dalla filosofia del monouso e della discarica e per avvicinarci ad una più consapevole pratica del riciclo e del riuso. Ciò anche grazie agli interventi degli esperti  Dott. Boselli di ARPAE e Bertoldi di IREN che hanno sapientemente saputo illustrarci tutte le problematiche legate ai rifiuti RAEE.

Abbiamo messo il nostro tempo ed impegno per pianificare attività semplici ma essenziali come la raccolta di rifiuti nel greto del torrente e tanto altro che potete scoprire nel link sottostante.

https://drive.google.com/drive/folders/1BfqQcXNqNiO4f3fUPBOrd1xXDteP1VM1

Troverete video, blog e vlog, presentazioni, siti internet, account Instagram e TikTok, raccolte di rifiuti elettronici come quella che stiamo organizzando proprio ora nella nostra scuola. 

Un’esperienza a dir poco indimenticabile, condivisa con ragazzi di estrema simpatia e veramente intraprendenti con cui abbiamo auto la magnifica opportunità di lavorare, scherzare, imparare l’inglese e in alcune occasioni anche l’olandese e poter portare all’attenzione, speriamo di tanti, tematiche che devono stare a cuore a tutti noi.

Grazie anche ai docenti olandesi Rick Knops e Tom Jansen e a tutti i ragazzi con cui cercheremo di rimanere in contatto: non importa la distanza, l’importante è la consapevolezza di poter lasciare un segno per un domani sempre migliore.

Pietro Palmia Delsoldato, 2F

Può interessarti...