Sabato 6 marzo si è tenuto il primo incontro di “Uno spritz di idee”, un progetto che prevede uno o due incontri al mese, di sabato, alle ore 18. Le riunioni, che si tengono su meet, vogliono essere un momento di incontro e di dialogo tra chiunque entro la comunità del Bertolucci voglia partecipare: basta avere una mail istituzionale, voglia di mettersi in discussione, e in caso, anche qualcosa da bere e da mangiare ( è pur sempre uno spritz no?). Al termine di ogni incontro poi, le riflessioni e i punti trattati verranno resi pubblici, di modo che anche chi non ha potuto partecipare possa avviare da sè una riflessione, magari con qualche altro amico!
Ecco quindi ciò di cui si è discusso sabato 6 marzo, all’incontro “Il femminismo equivoco – considerazioni sul moralismo femminista”:
Partiamo dal principio: riprendiamo la discussione avviata un martedì mattina tra amici
⁃ freeda
⁃ bellezza e salute
⁃ femminismo e pseudo femminismo
⁃ uomini che fanno i padri
⁃ Comunità LGBTQ+
Alcune domande che ci siamo posti:
- Cos’è davvero il femminismo?
- Esistono realtà mediatiche che propongono una definizione distorta o non completamente affine alla realtà dell’effettivo femminismo?
- Hanno davvero tutte senso le “battaglie” femministe? (post di freeda su modifica speculum vaginale)
Poi si è portato in campo qualche titolo:
Niente Paura! Manuale pratico di difesa per tutte le donne e per gli uomini che vogliono difenderle (Carlo Bocchialini, SEM – omaggio Conad per la Festa della Donna)
Non è bella ma… (Roberta Balestrucci Fancellu e Marianna Balducci, HOP edizioni)
Per giudicare al meglio il primo titolo vi mettiamo a disposizione le foto di alcuni dettagli.
Il secondo titolo è invece un inno alla capacità delle donne di farsi strada nel mondo della moda o dello spettacolo a prescindere dai limiti che la società impone loro solo per il loro aspetto: un libro che, con le sue illustrazioni dai colori sgargianti e storie ricche di coraggio, emana una forza illuminante.
E quindi ci siamo chiesti:
Come l’immagine influenza la donna?
Si può davvero andare oltre ai canoni di bellezza? (rif. Scandalo della modella Gucci 2019)
Qualche altra riflessione:
- donna e lavoro ( le quote rosa sono davvero la soluzione?)
- storia e cultura: il sessismo è più forte nelle generazioni passate in quanto il ruolo della donna era molto differente da oggi (analisi storica, rif. prima guerra mondiale, l’economia viene portata avanti dalle donne), ma riusciremo ad andare ancora più avanti di così?
- lingua italiana. L’italiano è una lingua maschilista? Dovrebbe preoccupare la questione? Forse ci sono battaglie più importanti. Non potrebbe essere che la discriminazione nasca proprio dal momento in cui sorge la domanda?
Per chiunque volesse riprendere qualche punto, riflettere con noi, aggiungere punti di vista, rimaniamo a disposizione, scriveteci!
Vi aspettiamo al prossimo Spritz!
Adele Spina 5M e Matilde Tragni 5A