Il mondo a domicilio

Ad oggi Amazonsolo-lapbook rappresenta uno dei siti internet più popolari al mondo, che permette a chiunque di esercitare la compravendita di computer, libri, film, videogame, accessori per la casa e molto altro ancora.

Nei primi anni dalla sua nascita Amazon era niente di più che una semplice libreria online, ma Jeff Bezos, il fondatore, condusse l’azienda su una lunga marcia verso il successo facendole raggiungere una posizione di prestigio da un punto di vista internazionale; non a caso negli Stati Uniti circa la metà dei 165 miliardi di pacchi consegnati ogni anno appartiene ad Amazon.
L’enorme esplosione delle consegne a domicilio, avviata a cavallo del nuovo millennio, nasconde problemi non trascurabili, che coesistono con le molteplici manifestazioni climatiche effettuate negli ultimi tempi.
Le grandi aziende sono state capaci di celare una delle fasi più complesse del loro servizio, vale a dire la consegna. Come arrivano gli acquisti a casa nostra? Con il tempo il costo della spedizione ed il tempo richiesto hanno iniziato a diventare parte del tutto irrilevante nell’esperienza dell’acquisto poiché i venditori hanno avuto la capacità di convincerci che un oggetto abbia la competenza di muoversi da solo nello spazio; mentre noi scegliamo e compriamo qualcosa con pochi clic, le aziende sono costrette a riorganizzare le consegne per farci arrivare gli acquisti sempre più velocemente.negli-stabilimenti-di-amazon-italia-i-ritmi-di-lavoro-sono-davvero-da-attacco-di-panico

Ci siamo abituati così in fretta ad accettare questi cambiamenti, da non aver realmente compreso cosa comportano; la spedizione non è gratuita, specialmente se lo scopo prioritario è comprimere sempre di più il tempo. Oltre a quello che paghiamo, i nostri ordini hanno altri costi, poiché esercitano enormi pressioni sulle infrastrutture, le città e le aziende stesse; possedere diversi stabilimenti in tutto il paese comporta svariate spese e prevedere quali oggetti saranno comprati per renderli pronti prima dell’ordine ne implica altrettante, ma il problema più sottovalutato rimanda sempre alla fase della consegna: le scatole di cartone.

Dietro alla creazione di un imballaggio adeguato al rischio del trasporto e all’impatto ambientale si celano parecchi studi ed enormi attenzioni, malgrado finiscano nel bidone dell’indifferenziata dopo pochi minuti. Un solo millimetro di spessore di più moltiplicato per centinaia di migliaia può consumare un intera foresta, oltre che richiedere, in quanto più pesante, una quantità di carburante ed un costo maggiore a discapito delle aziende stesse. Come tutte le aziende, Amazon ha cercato di ridurre l’impaporto-superato-record-container-vvoxtto ambientare realizzando scatole leggere e resistenti; inoltre nel 2016 ha ridotto il peso degli imballaggi del 25%. Nonostante ciò per le statistiche non è ancora chiaro se per il pianeta le consegne a domicilio siano un passo avanti rispetto al raggiungere un negozio da sé, poiché avendo tutti abitudini di spesa differenti non risulta facile costruirci sopra un modello universale.

Per certi versi può essere considerato un vantaggio poter usufruire di questi servizi, ma è proprio a causa loro se ci stiamo trasformando in semplici unità unidimensionali: compriamo o vendiamo senza sapere dell’altro che una manciata di informazioni anonime, rinchiusi in una bolla, ignorando un cambiamento epocale che si sta verificando proprio sotto i nostri occhi.

 

Alberici Martina 2E

Può interessarti...