Gio era una persona rara. La sensazione che trasmetteva non si può esprimere solo in parole: era l’approdo su un’oasi calda e sicura nel mezzo di un oceano di neve. Gio sapeva mettersi nei panni degli altri, camminare nelle loro scarpe e capire, senza giudicare, il loro essere. Non scorreva in lui neanche una goccia di malizia, scherzosamente alcuni lo chiamavano “angelo”. E anche quando il peso delle sue ansie e insicurezze lo faceva vacillare, riusciva con la sua genuinità e schiettezza a comunicare serenità in coloro che gli stavano attorno.
Sono tante le cose che quella notte ha lasciato incompiute: tante le esperienze non vissute, ma altrettanti sono i ricordi e le emozioni che ci hai lasciato, indelebili dentro di noi. La tua assenza si farà sentire ogni volta che passeremo per quei corridoi che ogni giorno percorrevi con la tua camminata un po’ storta e trascinata, e noi tutti cercheremo di farci forza perché “vivetela bene” è quel che avresti detto tu. Tu sei tranquillo, e per questo lo siamo anche noi.
Ascoltare la tua musica che difendevi con decisione, guardare quei film che tanto ti incuriosivano, sarà un modo per sentirti più vicino e portarti sempre con noi. Proprio ascoltare la tua musica ci ha ispirato a trasferirla in immagine: mentre stavamo condividendo i momenti passati insieme a te, qualcuno ha ricordato il viaggio in Bulgaria e la foto sulla panchina. In quel momento stavamo ascoltando “See You Again” di Tyler The Creator, uno dei tuoi artisti preferiti, e buttando l’occhio sulla copertina abbiamo istintivamente avuto l’idea di unire la foto e il paesaggio ritratto sull’album. I colori caldi di questo panorama ci hanno richiamato alla mente quella sensazione di gioia e sicurezza che ci trasmettevi sempre con il tuo modo di essere inimitabile. La varietà del paesaggio infinito simbolizza la tua presenza perpetua nelle nostre vite. Per trasformare la panchina in un ricordo di tutti, abbiamo cambiato il punto di vista e aggiunto il cappuccio, per fare si che ognuno di noi si potesse riconoscere nella persona seduta di fianco a te.
Con questo quadro vogliamo permettere a coloro che non hanno avuto la gioia di conoscerti, di provare le stesse emozioni che hai regalato a noi. Un caloroso ringraziamento va al prof. Pistorio che, pennellata dopo pennellata, ci ha aiutato nella realizzazione di questo quadro, che è stato per noi un modo per sentirti più vicino. Resterà così, per sempre, una parte di te e di noi, in questa scuola che ci ha accolti, uniti e cresciuti.
Ci manchi tanto,
La tua 5°A