12 ore a Cracovia: città intrigante, giovane e accogliente.
Un giro attorno alla piazza più grande d’Europa tra carrozze da favola e turisti, circondati da palazzi d’epoca che ospitano locali e negozi.
Attirati dal suono dell’hejnal – in ricordo della morte dell’eroico trombettiere che salvò la città dai Tartari – entriamo nella cattedrale di Santa Maria. Ci troviamo avvolti da arazzi, circondati dal blu illuminato dall’oro delle decorazioni ad ammirare il meraviglioso ed enorme altare di Veit Stoss.
Dal centro turistico e affascinante ci incamminiamo verso il quartiere ebraico, ancora segnato dalle ferite della Shoah.
L’antico cimitero induce al silenzio, alla riflessione e anche alla preghiera, guardando le pietruzze appoggiate sulle vecchie lapidi ed i bigliettini lasciati dai fedeli. Una foto ricordo a fianco del monumento a Jan Karski, eroico testimone dello sterminio degli ebrei con la missione di informare le autorità delle atrocità naziste.
Camminiamo verso la piazza dove la vivacità del mercato e dello street food ci coinvolge con assaggi di gustosi pierogi e zapiekanka ( altro che Mc Donald!)
Saliamo al castello di Wawel lungo la passeggiata panoramica sulla Vistola ed entriamo nella Cattedrale, che ospita le spoglie dei re dell’antica monarchia polacca.
Sulla via del ritorno incontriamo la casa in cui visse parecchi anni il Papa Karol Wojtyla.
Infine un piccolo tuffo negli acquisti, tentati dai numerosi oggetti esposti sulle bancarelle. Stremati ma soddisfatti, ci incamminiamo verso la stazione, ripensando a questa città luminosa e sorprendente per il mix di storia, tradizione e modernità.
(delegazione Erasmus+ New Education)