Robert Capa: il racconto fotografico della Seconda Guerra mondiale

Da venerdì 7 ottobre Palazzo Pigorini in via Repubblica ospita la collezione di uno tra i più grandi fotografi nella storia del giornalismo: Endre Ernő Friedmann alias Robert Capa.

Da molti considerato il padre del fotogiornalismo, a lui si devono alcune tra le più toccanti testimonianze degli orrori della guerra, che egli affrontò in prima linea a fianco dei soldati. Durante la sua breve ma movimentata attività egli partecipa a 5 conflitti bellici: a partire dalla guerra civile spagnola, passando per la seconda guerra del mondo fino allo scontro indo-cinese, dove egli trovò la morte nel 1954.

In particolare le foto esposte alla mostra si riferiscono allo sbarco americano nel Mezzogiorno e testimoniano il contatto tra due realtà molto diverse: quella dei soldati americani e quella della società rurale del Sud Italia. La guerra porta a contatto mondi sconosciuti, li mette a confronto e paradossalmente appiana le differenze; è emblematico in questo senso lo scatto che ritrae un contadino mentre fornisce indicazioni a un soldato alleato.049

Queste immagini si discostano rispetto agli altri elementi della mostra che rappresentano gli orrori del devastante conflitto, come le scene del crollo delle poste o le lacrime durante i funerali dei bambini strappati alla vita durante le 5 giornate di Napoli. Sono le nubi di fumo sollevate dall’artiglieria a fare da sfondo alle immagini del fotografo ungherese, che seguì i soldati americani nella liberazione della penisola italiana. In ogni sfaccettatura della guerra la macchina di Capa era pronta a raccogliere non solo le immagini, ma anche le emozioni e le storie che esse portano con sé; non è forse questa la magia della fotografia?063

Capa sosteneva che “se le tue foto non sono all’altezza, è perchè non sei abbastanza vicino”; egli ha portato avanti questa convinzione fino a trovare la morte, rendendosi martire di un ideale giornalistico che è attuale ancora oggi e che anche grazie a lui lo resterà sempre.

Jacopo Zanichelli

 

P.S. :

in foto la straordinaria somiglianza di Federico Mori VB, con un soldato americano fotografato da Capa

042

 

Salva

Salva

Può interessarti...