Se rimuovessimo…

Eric Pickersgill è un fotografo contemporaneo che ha indagato in uno dei suoi progetti, “Removed“, il rapporto esistente (o mancato?) tra realtà e mondo virtuale. In generale, la sua opera vuole essere non tanto una critica alle nuove tecnologie, quanto una riflessione sull’uso che ne facciamo tutti i giorni, costantemente. E tale utilizzo finisce per diventare abuso, tanto da alterare la nostra concezione di realtà: non viviamo più se non attraverso la non-realtà, il virtuale.

 

"Grant", Removed, Eric Pickersgill
“Grant”, Removed, Eric Pickersgill

 

"Headon", Removed, Eric Pickersgill
“Headon”, Removed, Eric Pickersgill

 

Proprio questo contatto mancato con la realtà che si verifica quando cerchiamo di esprimerlo alla massima potenza – ovvero attraverso lo scatto – è uno dei temi in “Removed” di Pickersgill (http://www.removed.social/rwfa16install): l’influenza che hanno nella nostra esistenza gli strumenti digitali è elevatissima, ancor di più è l’importanza attribuita alle immagini, in una cultura che viene detta “dell’immagine”, appunto. Scene quotidiane sono i soggetti dell’opera, da cui però sono stati rimossi – removed – gli strumenti digitali, smartphone, tablet… E si vede quel che ne resta: una mano sospesa nell’aria, là immobile in attesta di un qualche movimento incomprensibile a dita tese nel vuoto, ricurve, rigide e una realtà dalla quale rimaniamo talvolta troppo distanti.

 

"Melissa", Removed, Eric Pickersgill
“Melissa”, Removed, Eric Pickersgill

 

Luca Cantoni 4 A

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