Sabato pomeriggio, in giro per via Toscana, noto qualcuno che mi osserva: un cagnetto piccolo e magro, intimorito, con due occhioni neri spalancati, indeciso tra fidarsi o correre via, impotente come un cane sperduto nell’incessante caos cittadino.
Chiamiamo subito il centro recupero animali del canile di Parma ma, dopo vari tentativi di fare amicizia e inseguimenti per il parco, perdo ancora una volta di vista il cane che sembra avere davvero troppa voglia di fuggire da tutto per fermarsi un solo secondo. Lo cerco a lungo ma invano e alla fine sono costretta ad arrendermi e lasciare tutto nelle mani del volontario, che fortunatamente poche ore più tardi mi informerà di averlo trovato e preso con sé. Il cagnolino era molto denutrito e ora sta ricevendo le cure necessarie dai volontari, che non potranno però sostituire il calore di una famiglia tutta per lui.
Tanti sono i volontari che prestano un pò del loro tempo per aiutare questi animali in difficoltà come Veronica Domenichini, che ci racconta di essere volontaria presso l’E.N.P.A di Cella (RE) da circa un anno e mezzo.
Le alluvioni e le forti nevicate creano forti disagi al canile che spesso non ha strutture adeguate, soprattutto con l’arrivo dell’inverno: “Ci sono state due alluvioni che hanno sommerso il canile, quindi abbiamo dovuto spostare tantissimi cani presso una struttura privata perché il Comune non si è occupato di creare strutture adeguate per loro”.
Un altro problema è sicuramente il poco “giro” di persone interessate agli animali e la poca comunicazione: servirebbero più eventi e giornate di “canili aperti” per coinvolgere le persone interessate e promuovere l’adozione nonché il volontariato, anche perché non tutti sanno che, se non ci possiamo permettere di avere un cane a casa, possiamo venire in canile e sceglierne uno da adottare a distanza, fare passeggiate nei dintorni con lui e renderlo comunque più felice che in una gabbia 24 ore su 24. Chi fosse interessato a offrirsi come Adottante Part-Time può cliccare su www.volontaricanileparma.it/adozionept.html
Veronica non ci conforta parlando delle leggi sui maltrattamenti: “Non sono rispettate o comunque sono facilmente aggirabili e soprattutto molte strutture e molti privati che compiono maltrattamenti sono impuniti per vizi di forma; credo che ci siano moltissimi cani vengono comprati da persone incompetenti che li maltrattano e li abbandonano. Il canile è pieno di cani con problematiche comportamentali dovute a padroni violenti, chi pensa che siano cani semplicemente scappati e persi dai loro padroni ti assicuro che si illude.”I recuperi e le adozioni, mi dice, sono un po’ altalenanti; a volte capitano delle cucciolate che vanno via abbastanza velocemente ma ci sono anche dei cani in canile ormai da una vita, dei vecchioni ancora vivaci ed affettuosi che raramente qualcuno vuole portarsi a casa poiché con l’avanzare dell’età hanno problemi a deambulare; “Solo chi li ama veramente non si ferma davanti a niente e nessuno e dedicherà loro tutto il tempo necessario e possibile,tanto o poco che sia.”
Veronica mi lascia parlando della sua passione per gli animali e della sua gratificazione nel vederli felici: “Credo che tutti dovrebbero provare il volontariato, capirebbero cosa sta dietro a questo mondo, e per quanto a volte mi secchi pensare di dovermi alzare presto la mattina è la cosa che faccio più volentieri in assoluto poiché quando arrivo là tutti gli sforzi sono più che ripagati dall’amore che ti restituiscono, arrivare e sentire che abbaiano felici e scodinzolanti aspettando che tu apra i loro box per correre nei campi… è una gioia.”
Cosa aspettate allora? Tutti al canile, per regalare un po’ di serenità a voi e ai nostri amici a quattro zampe.
Ortensia Patrizi 4B