Il 1° agosto 2024 è stato il palcoscenico dell’Earth Overshoot day, il giorno in cui gli uomini esauriscono le risorse disponibili per un anno.
Il nostro pianeta possiede un numero limitato di risorse, alcune delle quali possono rigenerarsi, ma l’uomo le sta consumando ad una velocità maggiore rispetto al loro rinnovo; si parla quindi di un deficit ecologico. I dati più recenti indicano che l’uomo sta usando in un anno le risorse di 1,7 terre. Questo comporta non soltanto la riduzione di risorse alimentari ed energetiche, ma anche l’incremento di fenomeni meteorologici estremi e l’innalzamento della temperatura globale.
Inoltre, le risorse utilizzate non sono distribuite equamente nei diversi Paesi: a fianco di Nazioni con problemi di sovralimentazione, ci sono Paesi in cui la fame è una vera piaga. Per questo motivo la data varia nelle diverse Nazioni.
Quest’anno il primo è stato il Qatar (10 febbraio), mentre per l’Italia è stato il 19 maggio. Recenti studi affermano che, se tutto il mondo abbracciasse lo stile di vita italiano, verrebbero consumate 2,6 terre ogni anno.
L’Earth Overshoot Day non è una data fissa, al contrario, ogni anno cade sempre prima. Infatti, il primo anno in cui si è verificato, 1971, cadeva il 25 dicembre. Questa data è destinata ad anticipare sempre di più se non verrà fatto qualcosa.
Un freno al consumo incontrollato è avvenuto nel 2020, anno in cui l’Earth Overshoot Day è caduto il 16 agosto, grazie alla pandemia; eppure, non è bastato e adesso si è tornati alla situazione del 2018 e del 2022.
Questo giorno è un appello per sensibilizzare la popolazione riguardo l’ecologia. Secondo il Global Footprint Network, la data può essere rimandata prendendo alcuni accorgimenti: ridurre del 50% le emissione di anidride carbonica ci farebbe guadagnare tre mesi; usare il 75% di energie rinnovabili 26 giorni; risparmio di energie ed efficienza tecnologica 21 giorni. Sempre secondo il Global Footprint Network, le cinque aree chiave su cui fare leva sono città, energia, cibo, popolazione e pianeta.
Il tempo si sta esaurendo e le scelte per risolvere questo problema vanno prese in fretta. Ricordare l’Earth Overshoot Day serve a far riflettere su questo e ad incentivare la cooperazione per salvare il nostro mondo e noi stessi.
Elena Notari 3f
Immagini prese da Wikipedia e www.sienanews.it