Da oggi è finalmente online e liberamente consultabile al seguente indirizzo (https://sites.google.com/liceoattiliobertolucci.edu.it/lab-di-geopolitica-bertolucci/home-page) il repository che raccoglie tutti gli elaborati e le riflessioni dei ragazzi e delle ragazze di quinta che hanno partecipato al Laboratorio di Geopolitica organizzato dai proff. Melegari, Mastrodonato e Olivieri, prima sperimentazione di un progetto sugli scenari internazionali, che in questo primo anno di avvio è stato dedicato all’approfondimento della crisi russo-ucraina e del conflitto che ne è conseguito.
Dopo i due partecipatissimi seminari di apertura del progetto, tenuti rispettivamente dal prof. Alessandro Colombo (Università di Milano) e dai proff. Elena Dundovich (Università di Pisa) e Aldo Ferrari (Università di Venezia), finalizzati a fornire una prima chiave interpretativa della crisi dell’ordine internazionale dopo la fine della Guerra fredda e del rapporto tra politica interna ed estera nella Russia di Putin, il percorso è proseguito con cinque incontri laboratoriali che hanno visto coinvolto un gruppo più ristretto di studenti e studentesse interessati ad un ulteriore approfondimento del tema proposto.
Il Laboratorio è stato incentrato principalmente sulle narrazioni del conflitto russo-ucraino, tra rappresentazione e autorappresentazione dei protagonisti, della stampa italiana e dei mass media, attraverso l’analisi diretta di fonti di varia tipologia (dai meme ad articoli di cronaca, dai discorsi ufficiali dei leader politici alle analisi geopolitiche). Un percorso che, alternando alle attività laboratoriali la proposta di spunti di riflessione teorica su temi di importanza cruciale, quali l’uso pubblico della storia, il ruolo dei mass media nella propaganda politica e l’evoluzione delle principali teorie geopolitiche, fino all’attuale confronto tra “realismo” e “costruttivismo”, ha permesso di «analizzare il conflitto russo-ucraino da un punto di vista esterno e critico, facendo chiarezza sulle modalità di comunicazione utilizzate dalle fonti istituzionali e non», come evidenziato da Celeste Barbieri, una delle studentesse partecipanti al Laboratorio.
Il repository, che raccoglie tutti i materiali analizzati e prodotti nel corso del Laboratorio, rappresenta dunque l’esito finale del progetto e rimarrà a disposizione della scuola, non solo per lasciare traccia di quanto realizzato, ma anche per ospitare futuri approfondimenti su altri scenari internazionali che potranno essere oggetto di analisi in una auspicabile prosecuzione del percorso avviato quest’anno.