Le acque del mito: Beniamino di Nut – Rubrica acquatica vol. 13

 

Nell’Antico Egitto Nut è dea del cielo, della notte, dell’acqua. Nut è figlia di Shu, dio dell’aria, e di Tefnet, dea dell’umidità. Gli Egizi furono forse l’unico popolo dell’antichità a identificare il cielo con una divinità femminile e la terra con una maschile. Nut è l’unica tra le dee egizie a venir raffigurata nuda. Il suo immenso corpo blu, ricoperto di stelle, si stende a formare un arco che sovrasta tutta la terra, separandola dal caos. Sul capo porta una coppa d’acqua; a volte viene raffigurata come dea alata, altre volte come una grande mucca. Nut è la Grande Madre che tutto accoglie. Accompagna i suoi figli nei loro viaggi attraverso il cosmo e si lascia attraversare dagli astri, accogliendoli e poi donando loro nuovamente la vita. Nut è immagine di forza inesauribile, mai esausta di prendere dentro di sé, di proteggere, di tenersi sollevata per separare il cosmo (e il microcosmo!) dal caos indifferenziato. Beniamino della dea Nut, confesso di invocarla ogni volta che la vita assume la figura senza nome del non senso.

Prof. Luigi Lanzi

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