Come sono arrivata a scegliere di studiare matematica?
Ho pensato al momento in cui ho fatto la prima scelta per il mio futuro: forse è stato quel giorno di alcuni anni fa quando sono entrata per la prima volta al Liceo Bertolucci. Camminavo incuriosita per i corridoi e ho capito che quella era la scuola dove volevo studiare, fare esperienze e trovare nuove amicizie. Durante gli anni successivi mi sono sempre sentita nel posto giusto, anche dopo un’insufficienza in latino o un’interrogazione di chimica non proprio brillante. I progetti a cui ho partecipato negli ultimi anni di liceo sono stati molto significativi per me; grazie a questi ho scoperto quali materie mi appassionavano di più e indubbiamente, tra queste, c’era la matematica. Ho intuito che mi divertiva il suo essere complessa ma immediatamente comprensibile una volta trovata la “chiave di accesso”. Così invito anche voi, che state cercando di scoprire le vostre passioni, a lasciarvi incuriosire da ciò che vi circonda e a cogliere, senza paure, tutte le occasioni che vi si presentano.
Quando poi è arrivata l’ora di scegliere la facoltà universitaria ho deciso di studiare matematica, senza soffermarmi troppo a pensare se fossi in grado di affrontarla, seguendo semplicemente interesse ed istinto. Mi sono solo ripromessa che se, una volta iniziati gli studi, avessi capito che quella era la mia strada mi sarei impegnata per percorrerla al meglio delle mie possibilità. La matematica non è solo per i talenti naturali, come spesso si pensa, ma per tutti quelli che vogliono scoprirla con dedizione, determinazione e forza di volontà. Oggi, che sto per concludere il mio percorso di studi, posso solo ringraziare chi mi ha accompagnata mostrandomi ciò che di interessante avrei incontrato per la strada.
Vi auguro di scegliere chi volete essere e cosa fare del vostro futuro liberamente e senza porvi limiti. Buona fortuna!
Alessia Alinovi