Lettura, una breve parola che da sempre divide le persone in due “fazioni”: chi ama i libri e chi non ne vuole proprio sapere.
Con i progressi in campo tecnologico ed elettronico degli ultimi tempi, sono diventati molti i ragazzi che hanno perso interesse per il magnifico mondo della lettura. “Noiosi”, “vecchi” e “superati” sono per loro i libri. Non riescono a cogliere quello che è il loro vero valore e li definiscono “di gran lunga meno interessanti dei videogiochi e dei social media”.
Ovviamente ci sono ancora i grandi topi di biblioteca che reputano la lettura un’occasione per imparare, per rilassarsi, per compiere viaggi straordinari e per perdersi tra le parole che prendono forma, dando vita ai personaggi e ai luoghi descritti.
I libri non sono affatto “oggetti antiquati” e non sono solamente pagine, parole ed inchiostro: sono scrigni preziosi che, una volta aperti, stregano il lettore, mostrandogli mondi mozzafiato e incredibili ed appassionanti racconti. Il libro è un vero compagno che ti tende le sue mani di carta e, se tu decidi di afferrarle, ti accompagna al suo interno.
Posate smartphone e tablet: accettate quelle braccia tese e lasciatevi condurre dalle parole.
Ferrari Federica 1^E