Sbagliare è qualcosa che facciamo molto spesso, di cui si ha molta paura e di cui certe volte non ci si rende conto. Fin da piccoli ce lo hanno sempre detto: errare è umano. Ma la pensiamo davvero così? Perché fin da piccoli abbiamo vissuto in un mondo competitivo, pieno di persone che farebbero qualsiasi cosa per riuscire a superarci, ad essere i migliori. In un mondo
competitivo come questo, no, errare non può essere un’opzione.
In questo momento nel mondo sono presenti sette miliardi di persone che sperano di avere un futuro roseo, ma il mondo non potrà garantire a tutti, purtroppo, le stesse possibilità. Ci sono bambini a cui fin dalla nascita è stato detto che per avere un futuro sarà necessario impegnarsi al massimo, che non dovranno mai mollare e che, se non ce la faranno, non ci sarà più speranza per loro.
E noi invece? Noi siamo nati in un mondo più semplice, in paesi più ricchi con più possibilità, senza ostacoli di nessun genere, in un mondo dove errare è umano. In questo momento, mentre noi magari siamo sdraiati sul divano a guardare la tv, sul letto a usare il telefono, o magari fuori con i nostri amici, ci sono persone nel mondo che si stanno ammazzando di lavoro per “superarci”, per avere la loro possibilità.
Però all’epoca dei nostri genitori, se ci pensiamo, era già diversa la situazione: era un mondo molto meno competitivo e dove trovare un lavoro era forse più semplice e commettere un errore non era una cosa molto grave. Oggi per trovare un lavoro anche solo estivo per farsi qualche soldo in più è molto più difficile, ci sono persone che hanno fatto viaggi all’estero, che non hanno mai preso un’insufficienza e il cui obiettivo è quello di contare, di avere uno scopo, di essere i protagonisti della nostra generazione. Un esempio può essere Maggy Gioia che ha partecipato quest’anno al famoso programma della Rai, il Collegio 4, che è stata fin dalla prima puntata criticata sia dai compagni di classe (nel programma) che sui social proprio perchè è una ragazza molto studiosa e a cui piace imparare cose nuove.
Ma perchè così tanto odio? Le persone che l’hanno insultata, secondo me, erano invidiose del fatto che una ragazza così giovane (ha solo 14 anni) sapesse già così tante cose e fosse diversa dagli altri.
Ma forse non è così male sbagliare ogni tanto: guardiamo ad esempio Leonardo Da Vinci che ha fatto moltissimi errori dalle macchine volanti alla tecnica pittorica usata nell’Ultima Cena, o Thomas Edison che ha eseguito numerosi esperimenti prima di inventare la lampadina. In più anche noi siamo frutto di tantissimi errori: le numerose mutazioni genetiche avvenute durante l’evoluzione, grazie alle quali siamo ciò che siamo, non sono altro che errori. Quindi forse, tutto sommato, sbagliare qualche volta non è così male…
Sala Federica