Giacomo Mazzariol nasce a Catelfranco Veneto nel 1997, e oggi, a soli ventuno anni, ha già pubblicato i sui primi due romanzi: “Mio fratello rincorre i dinosauri” (Einaudi edizioni) e “Gli squali” (Einaudi edizioni): il suo ultimo lavoro, a neanche un mese dall’uscita, è già nei primi venti posti della classifica bestseller di IBS Libri.
Il 14 novembre 2018, le classi seconda e terza del Liceo musicale Attilio Bertolucci sono andate alla presentazione dell’ultimo romanzo del giovanissimo autore e hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con lui su diversi temi.
Più che una classica presentazione, l’incontro, ospitato all’interno della palestra del liceo artistico Paolo Toschi, è stato condotto come un informale dialogo tra l’autore e i ragazzi che da vari istituti superiori della città hanno partecipato con curiosità ed interesse.
Nella prima parte della mattinata l’autore ha trasmesso, anche tramite letture a voce alta di estratti del suo ultimo libro, la sua visione del mondo odierno, mettendo in luce il fatto che le tecnologie costituiscono un immenso metaforico mare in cui noi, ragazzi della “generazione Z”, nuotiamo, seguendo la corrente, come un banco di squali affamati di esperienze. Adolescenti-squali che devono essere sempre in movimento, a caccia di opportunità, capaci di surfare sull’istante e di cambiare rotta velocemente, se necessario.
Il romanzo di Mazzariol fotografa con lucidità il mondo di una generazione trasportata dalle opposte correnti di ambizioni, sogni e paure, promesse e illusioni, come Max, il protagonista del libro che per ritrovarsi, per potersi conoscere, deve prima perdersi. Dall’intreccio di racconto, dialogo e musica, emerge la forma di un romanzo di formazione nel quale i ragazzi possono specchiarsi, riconoscersi.
In un secondo momento, dopo una “sgranchita di gambe” proposta dall’autore stesso, egli ha preso due microfoni e ha iniziato a muoversi tra il pubblico chiedendo di parlare liberamente delle nostre esperienze con il mondo della tecnologia; alcuni ragazzi hanno espresso quindi i loro pensieri, spaziando sui vari temi della quotidianità, portando i presenti a riflettere sulla propria esperienza.
Al fianco di Giacomo Mazzariol era presente anche il cantautore Pietro Brunello, amico di infanzia dell’autore, il quale è intervenuto durante la presentazione suonando e cantando alcuni dei suoi brani originali.
“Gli squali” racconta di Max, iscritto all’ultimo anno di liceo in una cittadina della provincia veneta; pochi giorni prima dell’esame di maturità tutta l’organizzazione dell’importante estate che attende lui e i suoi amici va in fumo: l’applicazione da lui creata per orientarsi nella scelta dell’università diventa infatti interesse del titolare di una società di Roma che gli propone di seguirne lo sviluppo in una startup presso il rinomato “e-Park”. Max si traferisce dal suo piccolo paese di provincia nella capitale, inseguendo le sue ambizioni di successo: all’iniziale entusiasmo si sostituisce presto la presa di coscienza della trasformazione che la sua vita sta subendo, trasformazione che comprende anche aspetti osservati con sguardo critico dal protagonista che attraversa un percorso di formazione.
Da questo momento Max si trova in bilico tra la sua adolescenza, fatta di abitudini e affetti rassicuranti, e un imminente futuro, in apparenza ricco di sfide e promesse, sulla soglia di un mondo adulto in cui forse cambierà la concezione delle cose.
Adele Spina, 3M