Oggi 10 maggio a Roma, ragazzi e ragazze di tutta Italia si interrogano su numeri e dati che provengono dalla ricerca in fisica. Perché così poche donne nella ricerca in fisica?
Come mai il 30% dei laureati in fisica è donna e poi la percentuale di donne che lavora nella ricerca è invece molto minore?

Diversi ragazzi e ragazze, soprattutto ragazze, si sono cimentati in due tipi differenti di elaborati: elaborato di denuncia degli stereotipi e dei pregiudizi, oppure elaborato motivazionale per incoraggiare le ragazze a intraprendere questa strada e non negarsi la possibilità di inseguire le proprie passioni e i propri sogni.
Virginia, Alessia, Massimo, Luca e Giorgia hanno scelto di presentare un video di denuncia degli stereotipi e dei pregiudizi che ha riscosso molto gradimento nella platea, soprattutto grazie alle risposte e affermazioni molto spontanee di ragazzi e bambini intervistati. I bambini come immaginano la figura del ricercatore? Uomo, giovane e con i capelli arruffati… se questo non è uno stereotipo! 
Moltissimi gli elaborati di elevato livello. Intensi e commoventi. Che fanno riflettere.
Davvero un’esperienza arricchente per chi ha partecipato, riflettendo sulla questione del gender gap in STEM e al contempo cercando un modo di comunicare l’urgenza di cambiare le cose. Insomma: cambiare si può! 

Prof. Monica