Country Christmas: passione a passo di danza

A nessuno importa se balli male. Alzati e balla” M. Graham

Per meglio apprezzare il genere country è necessario ripercorrerne le origini.                  12494803_1097328756945346_2382670340843301225_n

La musica country nasce in America tra il 1800 e il 1900, grazie a popolazioni bianche provenienti da Inghilterra, Scozia, Italia, Francia e Irlanda. Inizialmente chiamata old time music o Hillybilly music, dal nome dei tipici contadini bianchi del Sud degli USA, raggiunge la notorietà negli anni Cinquanta con artisti del calibro di Hank Williams e Jimmie Rodgers. Sviluppatasi principalmente in Tennessee, questa corrente musicale inizia ad essere accompagnata da balli di coppia e di gruppo in linea, chiamati Two Step e Line Dance. Nell’ultimo decennio i balli country non sono rimasti circoscritti nel paese di origine, poiché la loro diffusione ha raggiunto anche l’Europa e, di conseguenza, il nostro Paese.

Al giorno d’oggi si possono contare numerose scuole di danza country, sia a livello dilettantistico che agonistico, con vere e proprie gare internazionali. Un altro segno della sua continua affermazione è l’organizzazione di manifestazioni ed eventi a tema country, che raggiungono ogni anno più visitatori, curiosi di conoscere questa nuova realtà.

Un esempio è l’annuale Country Christmas, che anima Cremona il terzo weekend di novembre. Il padiglione che ospita la fiera ha accolto, anche per quest’anno, duecento scuole provenienti da tutta Europa.

Ma cosa prova un appassionato che prende parte al Country Christmas?

Apimg-20161119-wa0011pena entrato sicuramente non può che rimanerne affascinato: ad ogni angolo sono allestiti stands, che rievocano l’autentica atmosfera western. Si possono trovare magliette decorate in stile country, camicie tipiche, dalle cinture più semplici a quelle dalle fibbie più strane e particolari, jeans a zampa di elefante, cappelli di varie tonalità. Il protagonista indiscusso rimane però lo stivale, vero simbolo del country. Anche il ballerino più bravo deve avere ai piedi stivali all’altezza delle sue capacità e, di certo, la scelta è vasta. Infatti ogni stivale è unico nel suo genere, perciò è impossibile non trovarne uno adatto: dagli stivali meno lavorati a quelli con le decorazioni più inusuali, fino ad arrivare a stivali con punta in metallo.

Bisogna ammettere tuttavia che gli espositori costituiscono solo lo sfondo, il contorno della manifestazione. La maggior parte dell’attenzione è attirata dalla parte centrale: la pista di 1600 mq in legno, gremita di appassionati di line dance che, all’unisono, eseguono coreografie a tempo di musica, proposta a rotazione dai più noti dj del settore. Da non dimenticare la presenza di musica live, con band che reinterpretano i più grandi successi della musica country: si possono ascoltare brani più moderni di artisti quali Billy Currington o gli High Valley, per poi ritornare all’intramontabile Alan Jackson.                                                                                                      20161119_155104

Il centro del Country Christmas sono i ballerini. Sono loro che invogliano, con la loro allegria, ad entrare a far parte del mondo country. Appena si volge lo sguardo verso la pista e si sente un cambio di canzone, si rimane colpiti nel vedere tantissime persone correre al centro per iniziare a ballare. Voler interrompere una conversazione per ballare una coreografia dimostra quanto il country possa appassionare.

Il lato positivo è essere sicuri di non venire giudicati. Poiché le numerose coreografie devono essere imparate a memoria, è possibile dimenticare qualche passo, ma nessuno si azzarderà mai di dire qualcosa, se non cercare con un sorriso di essere d’aiuto e uno spunto per poter continuare a ballare. Ogni ballerino ha un proprio stile e una propria personalità che lo rendono unico, può essere bravo o meno bravo, ma sono proprio le differenze che contribuiscono alla buona riuscita d’insieme. Lo scopo del country, infatti, è essere una grande famiglia, costituita da persone che condividono la stessa passione. Una famiglia, per essere definita tale, deve essere unita e il mondo country non smentisce questo concetto fondamentale: si vedono persone che indossano magliette differenti, simbolo della scuola di appartenenza, che ballano vicine, sorridono e iniziano a conoscersi, proprio grazie ad un interesse comune.

Per questo voglio definire il ballo country con una frase di Martha Graham, ballerina e coreografa statunitense: “ A nessuno importa se balli male. Alzati e balla. Un ballerino è grande non grazie alla sua tecnica ma alla sua passione”.

Veronica Marzo

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