Anno: 2016
Durata: 132 minuti
Regia: Antoine Fuqua
Cast: Denzel Washington, Chris Pratt, Ethan Hawke, Vincent D’Onofrio, Lee Byung-hun, Manuel Garcia-Rulfo, Peter Sarsgaard
Dopo il successo di “The Hatefull Eight” di Tarantino, il western torna nelle sale sotto forma di remake di un classico senza tempo: “I Magnifici sette” di John Sturges. A firmare la pellicola è il regista statunitense Antoine Fuqua (Training day, King Arthur e Attacco al Potere).Il risultato è all’altezza dell’originale? No, ma non possiamo dire di essere rimasti delusi. Infatti, nonostante non proponga nulla di particolarmente originale o memorabile, è reso un film piacevole da una trama scorrevole, da personaggi ben definiti e da battute sapientemente dosate.
1879, California. L’imprenditore Bartholomew Bogue forza i cittadini di Rose Creek, piccolo agglomerato urbano, a lasciare i loro campi e le loro case per sfruttare la vicina miniera d’oro, ma uno di questi assolda un gruppo di famigerati pistoleri per ostacolare i piani del magnate.
Analogamente a “Suicide Squad” (se non avete ancora letto la recensione andate subito a darci un occhiata (http://magazine2018.liceoattiliobertolucci.org/2016/09/23/suicide-squad/) la prima parte del film presenta una lunghissima sequenza dedicata alla presentazione dei personaggi.
Al contrario del film citato, però, possiamo constatare con sollievo che questa volta il tutto è stato realizzato decisamente meglio, presentando una caratterizzazione semplice ma al tempo stesso funzionale alla narrazione. Si giunge infine ad una battaglia campale, che vede contrapposti i mercenari al soldo di Bogue e i “magnifici sette” con l’intero villaggio al seguito, orchestrata in modo tutto sommato convincente, a parte per una mitragliatrice Gatling con caricatori di durata variabile, a seconda delle esigenze di sceneggiatura.
Per quanto riguarda le interpretazioni dei personaggi non si può dire nulla; ognuno ha fatto il proprio lavoro senza né eccellere né stonare.Dietro la cinepresa, Antoine Fuqua accentua il tono d’intrattenimento del film con una regia semplice e diretta.
Occasionalmente, però, si lascia andare qualche volta in citazioni di classici del genere, da quelli americani, tra cui lo stesso “I Magnifici Sette” di Sturges, agli “spaghetti western”.
Concludendo, questa pellicola è un film che, nonostante non raggiunga i livelli dei classici (o dei western di Tarantino per fare un esempio recente), risulta comunque un discreto film d’intrattenimento, adatto per passare un paio d’ore in compagnia, che riesce anche a dare qualche breve accenno a temi molto importanti nella nostra società.
Voto: 7-
Alla prossima recensione, con un altro remake di un classico uscito proprio ieri!!
I cineredattori: Marco & Davide