La Giornata Internazionale per le Donne e le Ragazze nella Scienza_2025

La Giornata Internazionale per le Donne e le Ragazze nella Scienza è l’occasione ideale per celebrare il contributo fondamentale che le donne hanno dato alla scienza, un campo che per secoli è stato dominato dagli uomini.                                                          Celebrare il loro lavoro non significa solo onorarle, ma anche ispirare nuove generazioni di ragazze e donne a intraprendere carriere scientifiche, affinché il mondo possa continuare a progredire grazie all’apporto di tutte le sue menti brillanti.               Marie Curie, ad esempio, è una delle scienziate più celebri della storia. Famosa per le sue ricerche sulla radioattività, Curie è l’unica persona ad aver vinto due premi Nobel in due discipline scientifiche diverse, fisica e chimica. La sua scoperta del radio e del polonio ha non solo rivoluzionato la medicina, ma ha anche aperto nuove porte alla comprensione della struttura atomica e della materia. Emmy Noether, altra figura fondamentale, ha cambiato il panorama della matematica e della fisica. Nonostante le difficoltà a causa delle sue origini e del suo essere donna in un ambiente dominato da uomini, Noether ha dato un contributo essenziale alla teoria delle simmetrie e delle leggi di conservazione in fisica, noto come “Teorema di Noether”. 

Un’indimenticabile astrofisica, iniziatrice dei metodi di studio delle atmosfere stellari e della determinazione della loro composizione chimica, è  stata Cecilia Payne Gaposchkin (1890-1979). Queste donne, e molte altre non citate, hanno contribuito in modo fondamentale alla nostra comprensione del mondo naturale. Non solo hanno sfidato le convenzioni del loro tempo, ma hanno anche dimostrato che la ricerca scientifica è un campo per tutti, indipendentemente dal genere.                   Negli ultimi decenni, la presenza femminile nella scienza è aumentata, grazie a politiche di inclusione e programmi di sostegno. Tuttavia, il divario di genere persiste, specialmente nei ruoli di leadership e nelle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Per superare queste barriere, è essenziale promuovere modelli di riferimento femminili, incentivare le giovani a intraprendere carriere scientifiche e garantire pari opportunità in ambito accademico e lavorativo. La scienza ha bisogno di diversità per progredire, di nuovi cervelli e grandi contributi, valorizzare le donne significa investire in un futuro più innovativo e inclusivo.   

Malgrado i grandi progressi fatti dalle donne, ci sono ancora notevoli disparità nel mondo del lavoro, della politica e della ricerca. Il dualismo tra la realtà delle loro conquiste e le difficoltà a superare stereotipi e barriere sociali e culturali sembra impossibile da allontanare e sconfiggere, e resta ancora una questione complessa da affrontare. Tuttavia, il crescente numero di donne affermate nella scienza, nella politica, nello sport e in tutti i campi dell’attività umana si ritiene fornisca quei modelli che finora mancavano alle bambine, e che possono dar loro fiducia e stimoli ad eguagliarle.                                                                          E’ qui che risiede la nostra sfida conclusiva: educare le nuove generazioni  a immaginare e realizzare un futuro di reale uguaglianza per tutte e tutti. 

Margherita Riva

 

foto di Luca Ralli

https://collisioni.infn.it/2022/02/sempre-piu-donne-scienza/

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