Acqua azzurra, acqua chiara: la nascita di un classico

“Acqua azzurra, acqua chiara” è una delle canzoni più celebri di Lucio Battisti, un brano che ha particolarmente segnato la storia della musica italiana. Pubblicata nel 1969, questa canzone è il frutto della collaborazione tra Battisti e il suo fidato paroliere Mogol. Ma non tutti sanno che il cantautore si è ispirato a una delle più belle spiagge del Salento per comporre questa canzone.

Era il lontano 1967 quando Lucio Battisti si trovava nel Salento e si innamorò della costa salentina, fino a decidere di comprare una villa insieme a Mogol: un angolo di paradiso dove ritirarsi per trovare l’ispirazione. La dimora, situata a Torre Squillace, a due passi da Porto Cesareo, fu il teatro di straordinarie ispirazioni e composizioni.
All’ombra di Torre Squillace vi è una piccola baia dove l’acqua è sempre chiara e azzurra e sulla sabbia crescono ginepri, mirti, scille e piante grasse dai brillanti fiori violacei da cui prende nome la torre stessa. Poco più avanti sono presenti sorgenti d’acqua dolce che mantengono il mare sempre limpido e fresco.

L’ispirazione per “Acqua azzurra, acqua chiara” nacque durante una giornata mentre i due artisti, passeggiando immersi nella natura, si imbatterono in un’insenatura dalle acque limpide e cristalline. Questo scenario meraviglioso li spinse a scrivere un testo che celebra la serenità e la purezza della natura: un ritorno alla semplicità e ai piaceri genuini della vita.
L’amministrazione comunale per celebrare il mito di Battisti hai affidato all’artista Dario Tarantino, scultore apprezzato in tutta Europa, la realizzazione di una statua dedicata al cantautore, che ora è posizionata sul lungomare, a ridosso dell’insenatura e a poca distanza dalla cinquecentesca torre costiera, proprio in corrispondenza della villa che ha ospitato Lucio Battisti.

La presenza dei due artisti sulla costa ionica, anche a distanza di anni, ha lasciato una traccia nei ricordi della popolazione, non solo locale. Non è un caso che nel periodo estivo la marina è meta costante di visitatori e appassionati che vanno a visitare i luoghi che hanno ispirato alcune delle canzoni più celebri della musica italiana.

Ancora oggi, rivisitando questo luogo (rimasto ancora intatto ed incontaminato) e immergendosi in quelle acque limpide e cristalline, si riprovano le stesse emozioni che hanno ispirato Battisti, ed è come se si risentissero riecheggiare nell’aria le parole e la musica della canzone “Acqua azzurra, acqua chiara”.

Chiara Schirinzi 3F
Foto di Veronica Panziroli (Disclaimer: la foto non è della baia a Torre Squillace)

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