Il 30 maggio 2024 il Teatro Regio di Parma ha ospitato la messinscena di “La Cenerentola” di Gioacchino Rossini in forma ridotta, con la partecipazione di vari ordini scolastici, tra cui anche il nostro Liceo.
L’opera lirica rossiniana è divisa in due atti. Il dramma giocoso fa riferimento alla favola di Charles Perrault, dalla quale riprende gli aspetti morali: lo scrittore francese enfatizzò all’intero della favola gli elementi del perdono e della virtù. Sullo sfondo della vicenda dell’opera, viene rappresentata la società romana dei primi anni dell’Ottocento, pervasa da una nobiltà decadente e scialacquante, dalla corruzione, da un falso buonismo.
Il progetto “Un pomeriggio a Teatro”, nato attraverso la vincita del bando nazionale “Per chi crea”, promosso dal Ministero della Cultura e gestito dalla SIAE, è stato vinto dalla scuola media di Langhirano, la quale ha avuto l’opportunità di mettere in scena “La Cenerentola”, coinvolgendo un cospicuo numero di studenti in ruoli attivi nella creazione e nell’esecuzione dell’opera. Gli studenti della scuola superiore di primo grado avevano il compito di affiancare, tramite il coro, le arie dei cantanti del Conservatorio A. Boito di Parma, potendo così collaborare e a confrontarsi con professionisti del mestiere.
Agli studenti del Liceo Musicale Attilio Bertolucci è stato riservato l’onore di accompagnare strumentalmente le arie e i pezzi corali dell’opera rossiniana. Un ruolo fondamentale nella perfetta preparazione e nell’impeccabile messa in scena del dramma giocoso lo hanno avuto i professori delle scuole e i musicisti, tra cui il Maestro del Coro Angela d’Orazio, il Pianista accompagnatore Ilario Nicotra, il Direttore e Concertatore Andrea Coruzzi e il Narratore Marco Frangelli. Il maestro Coruzzi, insegnate di fisarmonica presso il Liceo musicale, ha anche trascritto i brani operistici per l’organico strumentale, formato da arpa, clarinetto, violino, pianoforte, sax, contrabbasso, percussioni… coinvolgendo attivamente gli alluni dalla classe seconda alla quinta. I ragazzi hanno iniziato a fare le prove nel corso dell’anno scolastico, da marzo fino al giorno della prima al Teatro Regio.
L’ottima messa in scena dell’opera rossiniana è il risultato di un arduo lavoro, svolto con passione, cura e dedizione. L’opera ha riscosso grande successo. Il teatro era gremito di persone affascinate dall’iniziativa, tra cui genitori, amici, parenti e spettatori interessati al progetto, che hanno ascoltato assorti le arie dolci degli attori, ammaliati dalla concentrazione dei bambini seduti sul palco immobili in attesa di avere il loro momento d’attenzione. L’opera che tutti noi conosciamo come “Cenerentola”, viene anche ricordata come “La bontà in trionfo”, ed è proprio questo il messaggio dominante che hanno voluto veicolare i ragazzi delle scuole medie. La messinscena si è conclusa con un messaggio di pace, realizzato dai ragazzi dell’Istituto Comprensivo di Langhirano, i quali hanno mostrato uno striscione riportando un messaggio di pace: “Le parole sono più forti delle armi”.
Alessia Mainini 5M