“Sii come il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”
Il tema della sostenibilità ambientale è ormai ogni giorno sulla bocca di tutti. Manifestazioni come i Fridays for future hanno evidenziato quanto i giovani si sentano protagonisti e abbiano deciso di fare sentire la loro voce.
Il progetto Erasmus+LOGO (Local and global approaches to livable lifestyles) – che coinvolge la nostra classe 2 C per due anni – consiste in attività di gruppo e confronto con studenti e docenti di Galles, Ungheria, Austria e Finlandia sui temi della sostenibilità nello stile di vita per educare, sensibilizzare ed indurre comportamenti corretti e green. Il lavoro in classe si svolge suddiviso in gruppi: ognuno deve svolgere una ricerca su vari temi e preparare una presentazione da esporre agli studenti partner in occasione delle mobilità europee.
Per coinvolgere anche il resto della nostra scuola, abbiamo realizzato una campagna di sensibilizzazio
ne ed un contest per la creazione di un nuovo logo per il nostro“BERTO GREEN”, accompagnato da un cartellone esposto nel green wall, un muro dedicato a questo macrotema vicino alla nostra classe.
Nelle nostre case, dopo l’inizio del progetto, abbiamo cominciato a vedere in modo diverso l’uso che facciamo di oggetti quotidiani, a prestare più attenzione anche ai piccoli consumi e a cercare di insegnare alle nostre famiglie ciò che abbiamo imparato grazie a questo progetto. Abbiamo chiesto ad alcuni nostri compagni come la loro vita sia cambiata dall’inizio dello scambio: alcuni si impegnano maggiormente nella raccolta differenziata, facendo particolarmente attenzione alla plastica; altri hanno iniziato ad acquistare prodotti coltivati nella nostra zona, classificati con ecolabels ovvero a basso impatto ambientale; infine altri ancora sono diventati più attenti al consumo di acqua, cercando di sprecarne il meno possibile.
Grazie a ciò che abbiamo appreso possiamo dire di avere acquisito le competenze necessarie per generare quel cambiamento di stili di vita per un ambiente migliore, perché ognuno di noi non è mai troppo piccolo per fare la differenza.
Chiara Camorali e Rosa Ferri
