Anni settanta, terrore e diritti

Si è tenuto anche a Parma, al Teatro Regio, lo spettacolo-narrazione ‘’Anni Settanta – Terrore e Diritti’’ dei tre giornalisti Mario Calabresi, Benedetta Tobagi e Sara Poma. Attraverso un incalzante narrazione che alterna conquiste sociali e violenti atti terroristici, i tre giornalisti riescono a immergere completamente il pubblico nel decennio più importante e caratteristico della storia della Prima Repubblica. Da loro stessi definito ‘’schizofrenico’’, lo spettacolo mette in evidenza luci e ombre di quel periodo, intrecciando storia e memoria personale dei giornalisti.

‘’Gli anni settanta iniziano il 12 dicembre 1969; gli anni settanta finiscono ad agosto 1980’’ afferma Calabresi in apertura. Lo spettacolo comincia con la strage di matrice neofascista del 1969 alla Banca Nazionale dell’Agricoltura in Piazza Fontana. La narrazione ripercorre le indagini sulla pista anarchica e la morte di Pino Pinelli, precipitato da una finestra della Questura; un evento che scatena una campagna d’odio contro il commissario Luigi Calabresi, padre di Mario, assassinato poi nel 1972.
Dopo il tragico inizio, il clima in sala si distende e si passa alle lotte e alle conquiste del periodo: il decennio si apre con la firma dello Statuto dei Lavoratori, seguito, negli anni immediatamente successivi, dall’ascesa dei movimenti femministi che portano ad enormi conquiste, come la legge sul divorzio e la riforma del diritto di famiglia.

Lo spettacolo deve però tornare nell’ombra dopo poco: con l’avvento delle Brigate Rosse  il terrorismo di sinistra si prende la scena, culminando con il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro. A questo punto, Benedetta Tobagi porta la sua testimonianza, come vittima indiretta del terrorismo. Lei è infatti figlia di Walter Tobagi, giornalista ucciso dai terroristi nel 1980, reo di essere promotore del dialogo in contrapposizione alla violenza politica di quegli anni e di aver mostrato le debolezze dei terroristi rossi.

Anche grazie alla cornice musicale e artistica che fa da contorno allo spettacolo, ‘’Anni Settanta – Terrore e Diritti’’ riesce a fare breccia nello spettatore e a valorizzare uno dei periodi più importanti della storia recente dell’Italia, fatto di conquiste ma anche di tragedie con cui ancora non si è riusciti a fare del tutto i conti e che ancora lasciano una ferita profonda nella memoria collettiva.

Tommaso Gallani 5E

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