Il 2 dicembre, a Torino, la OGR Officine Grandi Riparazioni, splendido esempio di archeologia industriale, ha ospitato l’Ashoka Changemaker Summit (ACMS), evento dove oltre 400 innovatori e innovatrici sociali provenienti da tutta Europa si sono confrontati per raccontare e celebrare percorsi virtuosi di cambiamento. I leader del mondo degli affari e della filantropia, riuniti sotto il tema “A New Togetherness”, hanno presentato progetti che nascono da idee “ispiranti”, frutto di co-leadership, con un potenziale di cambiamento sistemico.
Non è mancata la componente educazione, rappresentata, a livello studentesco, dalla studentessa del Bertolucci Zoe Coccoi, una dei 50 giovani selezionati e premiati da UNIPOLIS e GENC ITALIAN, Agenzia Nazionale Generazione Changemaker, per il progetto Compagni di studio.
In una tavola rotonda composta da presidi, editori, responsabili delle risorse umane, ricercatori universitari, Zoe ha parlato del suo progetto e del contesto, la scuola, dove ha preso forma. “Fare innovazione è fare rete fra soggetti diversi, a prescindere da ruoli, età, compiti”, ha detto Zoe, sottolineando che il cambiamento nella scuola è possibile se viene dato ai ragazzi e alle loro idee lo spazio per svilupparsi. “Se non fossi stata in una scuola che accoglie le proposte innovative dei singoli studenti, il mio progetto sarebbe ancora un’idea nella mia mente. Ho invece trovato adulti disponibili, che hanno consentito di realizzare concretamente il nostro progetto, facendoci sentire giovani, attivi, capaci di creare cambiamento”.
Silvia Fontana
