30 giugno 202
Tutto quello che riguarda il food già da qualche anno sta ottenendo un grande successo presso il largo pubblico. Con l’emergenza coronavirus, poi, abbiamo tutti dato vita alla nostra bakery casalinga, tanto che le farine sono state tra i primi generi alimentari a scomparire dagli scaffali del supermercato. E gli psicologi hanno affrontato questa tendenza con approfondimenti che ci hanno confermato che fare impasti è terapeutico. Pare che influenzi positivamente l’umore e che alleni i muscoli delle braccia. Magnifico. Due azioni benefiche, un wellbeing ottenuto a costo assai contenuto e praticabile da casa propria. Sempre a patto che l’impasto riesca e che i familiari gradiscano.
Io sono ritornata alle origini. Da qualche tempo avevo trascurato la passione per la cucina o, meglio, per i dolci e questa è stata l’occasione per riprendere gli strumenti del mestiere che in gioventù mi aveva perfino fatto vincere qualche premio. Ma anche per utilizzare i libri che avevo comprato, rigorosamente in inglese per fare doppia pratica, e che avevo messo da parte in attesa, appunto, del momento giusto. Devo ammettere che nel periodo più buio mi sono rifugiata in tre attività che la quotidianità mi aveva fatto erroneamente trascurare e da cui ho ricavato grande consolazione: la lettura, la cucina, le serie televisive. Le ultime due sono andate spesso di pari passo.
Tra le varie offerte bertolucciane del periodo lockdown, che non hanno trascurato l’attività fisica né tantomeno lo spirito, ci mancava giusto un angolo dedicato al food. Adesso c’è anche questo. Con cadenza quindicinale. Questa volta vi presento tre insalate. Velocissime e gustose, tutte testate. Le foto che vedrete sono quelle fatte da me prima di servirle a tavola. Non vi indicherò le dosi degli ingredienti perché le regolerete sulla base dei vostri gusti e del numero dei vostri commensali.
Insalata La Severina
Indivia belga
Sedano bianco
Noci sgusciate
Rucola
Scaglie di parmigiano
Fettine di mela verde (Granny Smith)
Tagliare il tutto e condire con un’emulsione fatta di olio evo, succo di limone, sale e pepe.
Insalata di farro e rucola
Farro (potete utilizzare quello precotto in busta, basta aggiungere 60 ml di acqua, passarlo due minuti nel microonde a 750 e raffreddarlo)
Rucola
Mais
Cipolla di Tropea
Feta greca sbriciolata
Olive taggiasche denocciolate
Mescolare il tutto e condire con un’emulsione di olio evo, aceto balsamico, sale e pepe.
Insalata dolceamara
Indivia belga
Kiwi
Peperone verde tagliato a striscioline
Cipollotto
Pomodorini ciliegia
Leerdammer a cubetti
Tagliate e mescolate tutti gli ingredienti; condite con un’emulsione fatta di olio evo, limone, sale e pepe. Al posto del sale potete utilizzare il gomasio (semi di sesamo e sale), così da arricchire ulteriormente l’insalata.
Ci rivedremo il 16 luglio con una nuova ricetta, questa volta di un dolce.
Lucetta