Quarantena e panificazione

Siamo in quarantena ormai da più di 2 mesi e ognuno di noi si è cimentato in questo periodo almeno una volta a fare il pane, le focacce, le brioches o qualsiasi altra forma di panificazione la nostra fantasia ci abbia portato alla mente. 

Il lievito di birra e la farina sono i prodotti che per primi e più di tutti sono esauriti nei supermercati.  Personalmente ho provato a fare il pane comodo (in pentola dentro al forno), le brioches integrali, le focaccine e parecchie torte. Ho sempre amato fare le torte e le ho sempre preparate insieme a mia figlia proprio per incitarla a mangiarle, ma non ho mai dedicato così tanto tempo a un’attività come la creazione di prodotti da forno.

Come mai tutti ci dedichiamo a questa attività? Su Facebook la maggior parte dei miei contatti pubblica immagini di pizza, focaccia, pane quasi regolarmente. Non sono solo io quindi che mi dedico assiduamente a questo tipo di produzione. Cosa ci spinge?  Forse un ritorno alle origini? La voglia di fare come le nostre ave che non lavoravano e nel tempo a loro disposizione producevano cose buone per i loro familiari? O forse, più facilmente, il fatto di avere a disposizione tutto questo tempo ci spaventa, dobbiamo riempirlo, perché non ci siamo più abituati. 

Il processo di lievitazione, anzi di doppia  lievitazione, che richiede il pane ci permette di impiegare parecchio del nostro tempo, ci dà scadenze, ci tiene legati all’attività per un tempo lungo dandoci un ritmo. Oppure, come diceva una mia amica, la lavorazione del pane, impastare, ci permette di sfogare le tensioni, sentire che abbiamo qualcosa tra le mani che possiamo modellare a nostro piacimento, non potendo invece modellare la situazione attuale secondo le nostre regole. Anche interrogarsi sul perché lo facciamo, probabilmente è solo un modo per tenere impegnata (la mia) mente. Qualunque sia quello che ci spinge, ora scusate, devo andare che se no mi si brucia la torta nel forno.

Prof. Simona Scardova

 

RICETTA PER IL PANE COMODO

 

400 g di farina

300 ml di acqua

2 g di lievito di birra disidratato

½ cucchiaino di zucchero

1 cucchiaio di sale

 

Per preparare il pane comodo mettiamo in una ciotola la farina, Aggiungiamo il lievito di birra disidratato, in mezzo cucchiaino di zucchero per attivare il lievito, il sale E mescoliamo con le mani.

In un’altra ciotola mettiamo l’acqua e versiamo la farina un po’ alla volta, mescolando con una forchetta. Non preoccupiamoci se l’impasto sembra un pochino granuloso, è normale. Facciamo riposare l’impasto nella ciotola coperto da pellicola per circa 10-15 minuti a temperatura ambiente e poi mescoliamo di nuovo con la spatola da cucina, delicatamente. Ripetiamo un’altra volta lo stesso passaggio, dopo 10-15 minuti.

Trascorsi circa 30 minuti copriamo l’impasto con la pellicola trasparente e mettiamolo in frigorifero, fino a quando non ci servirà. possiamo prepararlo la sera prima e poi utilizzarlo la mattina.

Una volta estratto l’impasto dal frigorifero, sarà ben lievitato e si saranno formate tante bolle in superficie. Aggiungiamo della farina su un tagliere e lavoriamo l’impasto con le mani, allargandolo fino a formare un rettangolo. Facciamo le pieghe all’impasto due volte, richiudendolo a sacchetto, fino a formare poi un impasto rotondo. Le pieghe servono a dare forza al pane. Mettiamolo adesso su una ciotola con un canovaccio ben infarinato e lo facciamo lievitare, per circa un’ora e mezza.

 Quando il nostro impasto sarà lievitato prendiamo una pentola di acciaio o di ceramica, circa 21 cm di diametro, e mettiamola dentro il forno preriscaldato a 230 ° e la facciamo scaldare. Mi raccomando di utilizzare una pentola e coperchio che possono andare in forno e assicurarsi che la pentola sia spessa, le pentole di alluminio ad esempio non vanno bene punto se non abbiamo una dobbiamo fare un filoncino arrotolandolo e poi cuocerlo sulla teglia da forno con carta forno.

 Tiriamo fuori dal forno la pentola bollente, aiutandoci con delle presine e ci mettiamo dentro l’impasto, direttamente dalla ciotola, aiutandoci col canovaccio.

Mettiamo il coperchio sulla pentola e facciamo cuocere a 230 ° per 30 minuti, poi apriamo il forno, togliamo il coperchio e continuiamo la cottura a 210 ° per altri 20 minuti, finché non si sarà formata una bella crosticina croccante sul pane.

 A questo  punto  il nostro pane comodo è pronto, estraiamo lo dalla pentola e facciamolo raffreddare completamente prima di tagliarlo e portarlo in tavola. 

 

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