La vita nel 2030

Macchine intelligenti, vivremo nello spazio, non faremo più la coda e un viaggio New York-Washington DC (300 Km di distanza tra di loro) durerà appena 29 minuti. Sembra fantascienza, ma  sono solo alcuni dei progetti in cantiere e già in via di sviluppo da alcune delle aziende emergenti nel settore. La tecnologia sta già rivoluzionando lo stile di vita: Steve Jobs creando il primo smartphone 10 anni fa ha rivoluzionato il modo di comunicare, Uber sta rivoluzionando il mondo dei trasporti con il car sharing e i vari Instagram, Facebook e Snapchat ci permettono di comunicare e vedere in diretta cosa stanno facendo i nostri amici.

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Bosch sta già progettando le auto con un “cervello” che imparano, ragionano e prevedono i pericoli:  attraverso l’Intelligenza Artificiale aiuteranno e supporteranno il conducente durante la guida. Google sta inventando le self-drive cars, le auto che si guidano da sole e permetteranno durante i viaggi di guardare un film, leggere un libro o semplicemente dormire. La Virgin, nota compagnia aerea, ha annunciato i primi viaggi spaziali rivolti a chiunque e che potrebbero evolversi nella creazione di eventuali alberghi nello spazio e permettere la vita fuori dal pianeta.

Amazon ha aperto proprio di recente il suo primo supermercato Amazon Go, senza code e senza cassieri, in cui sensori rilevano quello che il cliente sta comprando. Per fare la spesa basta avere l’app,  si prende la merce esposta sugli scaffali e si esce, il conto viene scalato dal nostro portafoglio virtuale e se un prodotto viene rimesso al suo posto, il sistema è in grado di toglierlo dal conto.

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Il noto imprenditore americano  Elon Musk (proprietario di SpaceX, Tesla, PayPal e OpenAI) ha ideato il primo trasporto superveloce conosciuto come Hyperloop. Hyperloop permetterà  il trasporto ad alta velocità di merci e passeggeri all’interno di tubi a bassa pressione in cui le capsule sono spinte da motori lineari a induzione e compressori d’aria e raggiungerà velocità superiori ai 500 km/h. Esisteranno quindi forse nuovi pendolari che vivendo a Londra lavoreranno a New York facendo la tratta andata e ritorno in giornata.

Schiavone Simone

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