Chi di noi non possiede uno smartphone, nel quale sono contenute numerosissime informazioni private quali foto, messaggi e video? Nonostante questi siano strumenti molto evoluti presentano comunque un grossissimo problema: la sicurezza. Nel corso degli anni passati, specialmente nel biennio 2016-2017, i casi riportati di virus che hanno infettato gli smartphone sono stati moltissimi e le polemiche non sono mancate.
Negli ultimi mesi si è diffuso un nuovo virus, chiamato Skygofree. Il virus è sofisticato e pericoloso, colpisce soprattutto gli smartphone Android ed è in grado di attivare il microfono dei dispositivi colpiti tramite la loro posizione geografica. Secondo i più esperti il malware sarebbe in grado di ottenere l’elenco delle chiamate, i messaggi di WhatsApp, le immagini e le registrazioni video.
Il virus ha avuto la massima diffusione in Italia e risulta collegato ad una azienda milanese specializzata in sistemi di intrusione militare, vittima nel 2015 di un attacco informatico durante il quale fuoriuscirono numerose informazioni top secret. Alexey Firsh, Malware Analyst di una nota azienda di antivirus, commenta così il nuovo virus:” Siamo piuttosto sicuri che Skygofree sia stato sviluppato da un’azienda italiana che offre soluzioni di sorveglianza”.
Il malware si diffonde sotto la forma di un messaggio falso da parte del proprio operatore telefonico oppure da parte del sistema operativo stesso che chiede il permesso di installare nuovi aggiornamenti. Una volta accettato il messaggio del sistema operativo o dell’operatore, i creatori del malware sono in grado di reperire dal telefono della vittima qualsiasi foto, video o messaggio come e quando vogliono.
Nonostante il 2018 sia iniziato da poco e la tecnologia abbia fatto passi da gigante, quello di Skygofree è già il secondo allarme squillato nel nuovo anno. Malgrado i numerosi virus, le case produttrici di smartphone e PC preferiscono investire nello sviluppo della parte hardware, cercando di ottenere prestazioni sempre migliori e lasciando gli utenti in balia dei virus ai quali sono esposti. Solo negli ultimi mesi alcune case, come Android, hanno deciso di premiare gli utenti che trovano delle falle nel sistema operativo con ricompense che arrivano fino a 100.000$.
D’Addeo Filippo