Se siete al passo con le novità del cinema, saprete che il nuovo film della Marvel, Black Panther, sta riscuotendo un enorme successo, (con 404 millioni di dollari in tutto il mondo) e guadagnandosi così già a febbrario il titolo di “film dell’anno”. Vediamo insieme i motivi per cui è imperdibile:
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Rivoluzionario. “Black Panther” un titolo che non lascia spazio a possibili fraintendimenti: il supereroe protagonista infatti, nei quali si è cimentato lo straordinario Chadwick Boseman, è di colore. Oltre ad abbattere tutti i canoni precostituiti del “bello” classico, questo film rade al suolo anche quelli maschilisti: sia Okoye, il generale dell’esercito, che Shuri, la più importante inventrice del regno del Wakanda, sono infatti donne; quest’ultima in particolare è probabilmente uno dei personaggi più platonicamente affascinanti del film.
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Azione incredibile, ma mai banale. È pur sempre un film della Marvel, dove la violenza non è del tutto gratuita, ma quasi. La regia è spettacolare, gli effetti speciali mozzafiato, e i costumi hanno degli upgrade (apportati dall’inventrice sopracitata) che la sottoscritta non avrebbe mai potuto immaginare.
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Trama. I produttori esecuitivi del film non si sono risparmiati: oltre ad aver saputo creare un mondo incredibilmente simile al nostro per esigenze e scontri storico-culturali, ovviamente sottolineando i precedenti tra i bianchi e neri e la schiavitù che per secoli ha messo in ginocchio milioni di persone di colore, hanno deciso che per questi ultimi fosse tempo di sedere in cima alla “piramide razziale”, perché in possesso di un materiale (il vibranio) in grado di rivoluzionare il mondo e portare finalmente la pace tra i popoli; una vera lezione per l’umanità.
Marvel Studios’ BLACK PANTHER..L to R: Erik Killmonger (Michael B. Jordan) and T’Challa/Black Panther (Chadwick Boseman)..Photo: Matt Kennedy..©Marvel Studios 2018 -
Cast. Oltre a Chadwick Boseman, anche gli altri attori coinvolti nella pellicola non sembrano essere lì per caso: ognuno di loro, anche soltanto per i tratti somatici, incarna alla perfezione il ruolo che gli è stato affidato. Primo tra tutti l’antagonista, il grande Michael B. Jordan, che con i suoi lineamenti quasi felini sembra essere stato disegnato per la parte del cattivo. Lo stesso vale per Martin Freeman che, nei panni di un agente della CIA, è come sempre al posto giusto.
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E’ un film della Marvel, il che principalmente significa che sono sempre presenti gli ultimi tre punti sopracitati, più un’abbondante dose di risate assicurate e suspance. Perdersi questo film sarebbe una grave mancanza.
Zantei Giorgia
