“M’illumino di meno” per salvare il pianeta

Quattro fotografie per riflettere sulla sfida che ci aspetta. Tutti, nessuno escluso: ridurre i consumi per salvare il pianeta.

Oggi, 23 febbraio, è la Giornata mondiale contro gli sprechi energetici: “m’illumino di meno” è il titolo della Campagna ed è quello di cui la Terra, vista dall’alto durante la notte, sembra avere davvero bisogno.

Ma la giornata del risparmio energetico diventa un’occasione per ridurre qualsiasi spreco di risorse che il pianeta ci fornisce. Quel pianeta su cui forse camminiamo troppo poco, preferendo mezzi di trasporto comodi e inquinanti. Durante l’inverno, la densa coltre di fumi che avvolge la pianura padana è tristemente immortalata dai satelliti che orbitano sopra le nostre teste.

E allora la Campagna di quest’anno si concentra anche sulla “bellezza del camminare e dell’andare a piedi. Perché sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo”. Cambiare passo per ridurre gli sprechi d’acqua, l’oro blu che troppo spesso diamo per scontato: l’ecosistema del lago di Bracciano, nel Lazio, è tutt’ora messo a dura prova dalla siccità record della scorsa estate e dai continui prelievi effettuati per rifornire i rubinetti dei romani.

Cambiare passo per ridurre la produzione incontrollata dei nostri rifiuti. La foto scattata dal fotografo Tory Moth in Canada e condivisa con il mondo del web lo scorso settembre ritrae un orso mentre rovista tra i rifiuti di una discarica a cielo aperto, sostituitasi a foreste e prati incontaminati.

Un’immagine apocalittica a cui non potremo forse porre rimedio, ma su cui riflettere per cambiare davvero passo. La camminata “forzata” a cui forse saremo costretti per le avverse condizioni meteo dei prossimi giorni sia l’inizio di un lungo cammino consapevole e sostenibile.

Mattia Sansone

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