Q&A: 15 domande ad un exchange student

Scegliere di partire per 10 mesi verso uno stato estero non è una decisione facile da prendere e, spesso, i ragazzi arrivano al momento finale con le idee ancora confuse e molti dubbi. In questo articolo voglio rispondere ad un po’ di domande che qualcuno potrebbe avere riguardo all’essere un exchange student negli Stati Uniti di America.

Cosa vuol dire essere un exchange student?

Per definizione un exchange student è un ragazzo in età scolastica che spende un periodo di tempo in uno stato estero, anche se in realtà si tratta di molto di più. Lasciare tutto e tutti per 10 mesi ti permette di concentrarti su alcuni aspetti di te stesso. Oltre a migliorare molto il tuo inglese, impari a conoscere le persone ed ad apprezzarle per quello che sono. Alla fine del percorso si raggiunge una conoscenza di se stessi molto profonda e si riesce finalmente ad essere più indipendenti.

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La vita è davvero come nei film americani?

Appena arrivato non sembrava tutto così simile, ma quando ci si abitua ai vari aspetti della società, si inizia riconoscerne l’enorme somiglianza. Città molto grandi, scuole enormi con i classici mega corridoi e armadietti, strade a multiple corsie, McDonalds e Starbucks ad ogni incrocio, distanze enormi tra città e città e ragazzi di 16 anni che guidano Jeeps and SUVs, sono un buon esempio di quella che è la vita ordinaria.

Come sono gli americani?img_3030

L’aspetto degli americani che mi ha stupito di più è la loro cordialità. Sempre pronti a salutare e ringraziare, sono  amichevoli e disponibili ad aiutarti in caso di necessità. Se devo essere sincero ogni tanto li ho trovati un po’ paranoici e molto radicati al loro modo di pensare. Sono anche molto religiosi, tendendo ad andare in chiesa ogni domenica e a partecipare a numerose iniziative religiose.

Come è la cultura del cibo?

La cultura del cibo negli Stati Uniti è veramente molto carente. Gli americani preferiscono la velocità e comodità alla qualità, dunque affidandosi a prodotti surgelati, inscatolati o già pronti. Abituati a mangiare fuori spesso, vanno molto di moda i classici hamburgers e hotdogs, cibo cinese, thailandese e messicano. La presenza di così tante culture miste ha permesso lo sviluppo di innumerevoli ristoranti esotici. Anche i ristoranti “italiani” sono un must, ma non aspettatevi nulla di simile a quello a cui siamo abituati.

Come funziona la scuola?

Ogni stato ha regole diverse, ma le fondamenta sono le stesse ovunque. Dove ho vissuto io, la scuola è iniziata la prima settimana di settembre (in altri stati è iniziata a metà agosto) e finisce il 23 di giugno. Nonostante sia molto più lunga di quella che abbiamo noi, se andiamo a contare i giorni di scuola, sono molto meno qua negli USA. Questo è dovuto alle numerosissime festività e ponti che festeggiano. Le lezioni sono dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14:45 e, per lo meno dove vivo io, sono organizzate in periodi molto confusionari.

Quali sono le materie scolastiche?

Uno dei pregi della scuola americana è che non ha materie prefissate come noi, ma ti permette di sceglierti le tue personali. Sei obbligato a scegliere inglese, una matematica (come vedremo ne hanno molti tipi), una “social study” e una scienza, mentre le altre 3 sono a piacimento. Sul volantino usato per scegliere le materie, compaiono più di 300 classi. Matematica da sola, per esempio, ha più di 10 diverse classi: Algebra 1, Algebra 2, Geometry, Statistics, Precalculus, Calculus (per citarne alcune).

Altra differenziazione che viene fatta è tra le standard, le “Honors” e le AP. Il livello “Honors” è un pochino più avanzato di quello standard (onestamente non di molto) e richiede un po’ di più di impegno. Le classi AP sono quelle “college level” e sono dunque piuttosto avanzate. Alla fine dell’anno per quest’ultime vi è un esame che, se passato, dona crediti extra agli studenti.

È dura la scuola?

Se non ci si complica la vita con troppe classi AP, la scuola è incredibilmente banale. Studenti abituati al nostro metodo scolastico, non troveranno alcuna difficoltà.

Che sport si possono fare a scuola?

Quando si esce da scuola, molti studenti si fermano per gli sport. Questi sono diversi ogni stagione e includono: cheerleading, cross country (corsa campestre), field hockey, football americano, golf, volleyball,  basketball, atletica, nuoto e tuffi, wrestling, tennis, calcio e LaCrosse.

Che attività si fanno nel pomeriggio?img_4405

Oltre agli sport, molti club si riuniscono giornalmente o settimanalmente. Nella grande varietà di club pomeridiani ve ne sono di istruttivi ma anche di svago. Alcuni sono: astronomia, lettura, dibattito, robotica, film, ping pong, e molti altri.

Non si rischia di rimanere indietro con gli argomenti italiani?

Se non ci si mette un po’ di impegno, è molto probabile rimanere indietro poiché, come già accennato, la scuola è molto più facile e gli argomenti sono trattati superficialmente. L’ideale è scegliere materie con programmi simili, così da semplificare il lavoro al rientro. Nel tempo libero conviene, almeno per le materie scientifiche, farsi per conto proprio gli argomenti nuovi. Per quelle letterarie è meglio non iniziare subito per non rischiare di dimenticare tutto.

Come è dover parlare inglese e come cambia col tempo?

L’accento americano generalmente non è molto marcato e non è difficile da comprendere. Il parlare all’inizio è abbastanza problematico. Prima di iniziare a pensare bene in inglese passa un bel po’ di tempo e all’inizio è normale fare fatica a tradurre nella mente. Un altro grande problema è il vocabolario molto carente con cui si arriva. Dopo un mesetto o due si riesce a capire bene la gente e si inizia a parlare più fluentemente e un po’ più tardi arriva il momento in cui viene più facile pensare in inglese che in italiano, spesso sognandoci anche.

Come si affronta la solitudine e la nostalgia di casa e degli amici?

Fai qualcosa che ti aiuta a sfogare e a non pensarci. Aiuta molto andare a correre o in palestra. Di fondamentale importanza tenersi attivi e partecipare a clubs e sports.  Più tempo si è attivi e meno se ne ha per pensare al resto.

Quanto costa la vita negli USA?

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La vita negli USA è per certi versi molto più costosa di quella italiana, anche se hanno moltissimi sconti e opportunità per risparmiare. Il motivo di questo sono gli stipendi più alti dei lavoratori e alta opportunità per i ragazzi di avere un lavoro. La maggior parte dei teenagers americani ne ha uno e, spesso, sono ben remunerati.

Come funziona il rientro in Italia?

Ogni scuola è diversa, ma per la maggior parte vi è un esame per ogni materia che non è stata studiata nel frattempo. I programmi sono un po’ snelliti e contengono le nozioni fondamentali per il proseguimento del percorso scolastico.

Nasturzio Saverio

 

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