In questo film, diretto da Luca Lucini, vengono sottolineati i comportamenti dei genitori che assumono aspetti competitivi verso i professori dei propri figli: contestando voti e programmi, vaneggiano di simpatie, antipatie e complotti. Così, invece di aiutarli nella formazione dei ragazzi, diventano ostacoli insormontabili alla loro crescita.
Il protagonista principale di questo film è Alex, ragazzo che frequenta il liceo, che con i suoi quattro amici, Sam, Davide, Emma e Christian, con i quali ha in comune la passione per la musica, decide di formare un club della musica. La preside però, vedendo i ragazzi dedicarsi più alla musica che allo studio, chiude il club costringendo Alex a formare un altro club di nascosto fuori dalla scuola. Alla notizia di un grande evento musicale, i ragazzi decidono di parteciparvi, a condizione di recuperare prima tutte le insufficienze, cosa che avviene.
Gli Alex&Co, così chiamati per il nome della gara, preparano una canzone che li porta in semifinale. Per la finalissima c’è molta tensione e i cinque amici cercano di scrivere una nuova canzone, e prendono l’ispirazione da uno scrittore americano che si era trasferito in Italia. I ragazzi usano, come canzone della finale del concorso, una canzone del figlio del noto scrittore americano ” I can see the stars”. Con questa canzone i ragazzi vincono il concorso. Diventano molto famosi in Italia, e anche nel loro liceo, la cattiva preside venne licenziata, venne riaperta l’aula di musica e la nuova band scrissero il loro primo album di canzoni. Il messaggio di Luca Lucini è di seguire il proprio sogno nonostante le difficoltà.
Marco Rosito
